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Intercettazione telefonica: Suburra, epica metafisica dell’attore e dell’autore porno

Stefano mio, me fa piacere. ‘Nfatti, te devo confessà na cosa: Io me sento un attore porno, me stanno stretti ‘sti ruoli drammatici, le commedie dolce-amaro, fa incazzà la gggente. Guarda Acab, co te, m’è piaciuto perché era un film estremo senza mediazioni. Secondo me, te sei perfetto pe famme fa un’esperienza pornografica. Del resto la gente in Romanzo criminale la facevi trombà!

American Hustle/Metti cinque superstelle a prendere per il culo gli anni Settanta

Che poi la cosa che ti fotte un film, 7 volte su dieci, è l’aspettativa. Ecco le cose che mi aspettavo da American Hustle. Innanzitutto David O. Russell, ovvero il … Continua la lettura di American Hustle/Metti cinque superstelle a prendere per il culo gli anni Settanta

amabili resti peter jackson immagini poster

Questi sono gli amabili resti cresciuti intorno alla mia assenza

Amabili resti è un film che ha un disperato bisogno di depositarsi. Perchè, forse, dopo le due ore di proiezione, il suo senso compiuto arriva solo alla fine e ti lascia riflettere. Il punto focale non è il limbo in cui Susie continua a restare attaccata alla vita e alla sua famiglia. La chiave non è Susie stessa ma la risoluzione della sua assenza, ovvero il dipanarsi dei fili dentro e fuori e tra le persone che subiscono la sua perdita.

tra le nuvole george clooney poster up in the air

Tra le nuvole – Toglietemi tutto ma non il mio trolley

Tra le nuvole – Up in the air è un film molto amaro. È un’esperienza molto simile a quella di un lavoratore che dedica tanta parte della propria vita ad un’azienda che poi lo caccia. In effetti Tra le nuvole – Up in the air parla proprio di questo. In effetti è proprio così: per oltre 2/3 del film ridi alle battute sagaci dei protagonisti o alle facce buffe di George Clooney, poi ti ritrovi con il sedere per terra.

frost nixon

Frost/Nixon – Il duello ma parliamo di Rebecca Hall

È un sublime ritratto psicologico di un uomo, un potente caduto, sulle cui gambe cammina la filosofia e la forza che lo tiene in vita come animale politico: la ferma convinzione nello scontro, la battaglia, dialettica e ideale quale unica strada per il progresso personale e collettivo. Il Nixon di Langella e Howard è un essere indomito, convinto della propria politica ma conscio, in fondo all’animo, di aver sbagliato, di essere molto odiato e timoroso di non essere all’altezza. Ecco da dove arriva l’abuso di potere: dalla paura di non piacere e dalla convinzione della necessità ultima del ricatto.