Cinema, film, serie tv, recensioni e tante altre cazzate
Prologo Thor ha rinunciato i suoi poteri perchè Jane lo ha mollato per scappare con Stellan Skarsgaard, lo ha visto in Nimphomaniac e s’è tutta eccitata. La divinità ha rinunciato … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Blackhat
Ciò che mi ha colpito della storia del GRA-Grande Raccordo Anulare, l’anello di strada che circonda la capitale, è che non si tratta semplicemente di un acronimo. Gra era il … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Sacro GRA
La prima parte de Il canto della rivolta è un film difficile, nel senso che è difficile farselo piacere anche se siete innamorati persi di Jennifer Lawrence. È un film … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte I
Che Miller si sia spinto molto aldilà degli anni già critici di Interceptor 2 è evidente guardando l’umanità che si muove in Mad Max 3 – Oltre la sfera del … Continua la lettura di Verso Mad Max Fury Road: Mad Max-Oltre la sfera del tuono, 1985
Come a volte capita, quando gli dei del cinema incrociano le strade di alcuni autentici talenti, il secondo capitolo di una saga è migliore del primo. Vale anche per George … Continua la lettura di Verso Mad Max Fury Road: Interceptor 2 – Il guerriero della strada, 1981
Quando Morgan Freeman chiede a Pinn, il supercomputer creato da Johnny Depp, “Hai coscienza di te?”, il computer risponde: “È una domanda difficile, lei può dimostrarlo?”. Dovevo capirlo subito che sarebbe … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Transcendence e i quattro menti di Johnny Depp
Prendi dei personaggi e facci un po’ quello che cazzo ti pare. È Maleficent, perché è evidente che prendere uno dei cattivi più cattivi della cultura occidentale e trasformarlo in … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Maleficent
La storia I, Frankenstein è tratto dall’immancabile graphic novel che pone il “figlio” di Victor Frankenstein in un mondo in cui demoni e un ordine monastico di guerrieri detto dei … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Double Feature/I, Frankenstein vs Dracula Untold ovvero inventiamoci qualcosa per rivitalizzare due personaggi cannibalizzati
Dentro American Sniper c’è un punto di vista. Che non necessariamente deve coincidere con il nostro o il vostro. Anzi no. È un punto di vista amerigano. Ci sono i … Continua la lettura di Visioni successive/American Sniper, cinema amerigano col cappello da baseball
Noto con piacere che il virtuosismo sta prendendo sempre più piede ad Hollywood. I nuovi narratori non si limitano a raccontare una storia, ma cercano forme espressive nuove e ardite. … Continua la lettura di Visioni successive/Birdman (o l’imprevedibile virtù dell’ignoranza) o del se tutto è piano sequenza, niente è piano sequenza
C’è spensieratezza in Guardians of the galaxy. È filato via liscio senza troppe pippe teoretiche, senza supereroi in crisi, geni-miliardari-filantropi-ipondriaci, dei arrapati, piani megagalattici, resurrezioni. Mi ha ricordato Indiana Jones, … Continua la lettura di Guardians of the galaxy: niente pippe teoretiche, solo risate
Dodici anni per girare un film, puntando su un protagonista che nel frattempo avrebbe potuto cambiare sesso, diventare ingegnere, trovare una cura contro il cancro, l’AIDS, o essere uno degli … Continua la lettura di Visioni successive/Boyhood ovvero l’Ascension del nostro scontento
Her in italiano diventa Lei e la voce di Scarlett Johansson si trasforma in Micaela Ramazzotti. Proprio come in un classico di fantascienza di Philip K. Dick in cui il … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Lei e quegli attimi che vale la pena vivere tra cui Amy Adams
Non riesco proprio a ricordare il motivo per cui mi sono ritrovato con Dark Skies in mano. Forse qualcuno di voi ne ha parlato bene in qualche accanita discussione su … Continua la lettura di Dark skies
Io non lo so se mi piace la Disney che si mette a fare film di supereroi. Perché è questo che è Big Hero 6, un film sui supereroi, su … Continua la lettura di Big hero 6 (cum spoiler)
La cosa che mi ho stupito di questo film è che lo giudicavo una pellicola senza speranza, irrimediabilmente compromessa dal suo regista (ormai avvitato in una crisi senza speranza come … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/White House Down/Lo stupore e la farfalla
Affleck: Ciao J-Lo, come butta? Lopez: A secco, io sto na favola, er culo cresce e più cresce e più la gggente mpazzisce e i tabloid stampano foji più grossi … Continua la lettura di Intercettazioni telefoniche/Affleck-Lopez: rivelazioni su Gone Girl (Spoiler)
La cosa che sorprende di Blue Jasmine è il tono da thriller che prende verso il finale, poco prima di rivelare che la protagonista è la causa di tutti gli … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Blue Jasmine
Che vi devo dire… Ho recuperato con ritardo Edge of tomorrow, perché secondo me Tom Cruise rappresenta ancora la cosa più vicina al vecchio stardom, alla stella che ti trascina … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Edge of tomorrow, Tom Cruise e il Giorno della marmotta
La cosa che sorprende del Noah di Aronofsky è che non sembra un film di Aronofsky. Se non fosse per l’impulso all’autodistruzione (per se stesso, la sua famiglia e tutta l’umanità) … Continua la lettura di Visioni successive/Noah, quasi un film di Aronofsky
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