Visioni (di molto) successive/Edge of tomorrow, Tom Cruise e il Giorno della marmotta
Che vi devo dire… Ho recuperato con ritardo Edge of tomorrow, perché secondo me Tom Cruise rappresenta ancora la cosa più vicina al vecchio stardom, alla stella che ti trascina al cinema perché non ti tira la sola, è bello, un sorriso magico e sufficientemente bravo per reggere robe alla Oblivion.
Ho recuperato Edge of Tomorrow perché a tantissimi di voi è piaciuto tantissimo ed ho pensato che tanti non si possono sbagliare. Poi… Poi mi sono ricordato del Grande Fratello e de L’ultimo bacio. E non è che in fondo non mi sia piaciuto, ma in fondo è semplicemente un giorno della marmotta/Ricomincio da capo co’ lo spiegone fantascientifico, i mostri, il rumore ma soprattutto senza Bill Murray. Ci prova Tom a ricordarcelo quando all’inizio fa il soldato sfigato e poi diventa un’arma mortale. Alla fine dei conti, se po’ vede, del resto… c’è Tom Cruise.
**½ Non sei andato malissimo ma neanche troppo bene… come il Tottenham
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