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Visioni (di molto) successive/Double Feature/I, Frankenstein vs Dracula Untold ovvero inventiamoci qualcosa per rivitalizzare due personaggi cannibalizzati

IMG_6780La storia
I, Frankenstein è tratto dall’immancabile graphic novel che pone il “figlio” di Victor Frankenstein in un mondo in cui demoni e un ordine monastico di guerrieri detto dei gargoyle lottano con i primi che vogliono assoggettare gli uomini. Tutti lo cercano perché Frankenstein è l’ibrido che, essendo privo di anima, può essere il capostipite di una genia che può riportare sulla Terra e demoni caduti nella secolare lotta

Dracula Untold è un prequel sul Vlad l’impalatore, alla ricerca di sangue fresco con cui riportare in auge uno dei personaggio più vampirizzati da Hollywood.

Cosa non funziona
La forma racconto. Entrambi i film si muovono su binari consueti, con una penna banale. Frankenstein mantiene dell’originale il dubbio etico del valore morale da pesare per il figlio di un esperimento, antesignano modello Nexus di un’era oscura, portato in un mondo contemporaneo asettico e già visto. Esempio: Bill Nighy, ancora una volta alle prese con il ruolo dell’algido demone/vampiro. I, Frankenstein continua poi lungo strade già battute, con l’attacco alla fortezza/cattedrale dei buoni, il tranello, il duello finale.

Dracula cerca una chiave innovativa: Vlad è un re saggio e un padre amorevole (anche se non chiava la moglie con la cattiveria necessaria, tanto che non le strappa mai la camicetta e non si vede mai manco una tetta) con un passato da generale che non ha esitato a diventare un mostro (L’Impalatore) affinché la sua fama lo precedesse e i nemici se la facessero nei calzoni di cotta, tutto per salvare il suo popolo. Da ciò, segue un racconto ordinario con la classica storia di lotta per la libertà: come William Wallace, Vlad cerca di liberare il suo popolo dal giogo straniero, per farlo usa un’arma non convenzionale, si trasforma nel demone (il vampiro originario) che si nasconde nella montagna, ma il patto con il diavolo non servirà: Vlad finirà con il perdere la famiglia, l’amore, il suo popolo, barattandoli con un’eternità in cui ritroverà il suo creatore.

Cosa funziona
I fisici. Aaron Eckhart non è mai stato così in forma da quando fumava 37 sigarette al giorno per Thank You for Smoking. Yvonne Strahovski se ingrifa a guardà quegli addominali con tutte quelle cicatrici.

Anche Luke Evans smuove l’ormone, così tanto che la mia amica Silvia ha fortemente caldeggiato la visione del film e solo dopo ho capito il motivo: il testosterone sudato dall’acconciatura molto poco XV secolo e molto Santa Monica Fashion.

A proposito
C’è qualcosa che Yvonne Strahovski non ammazza con la sua chioma bionda?

"Ciaoooo, divoro uomini, attori, produttori, registi, film e serie tv"
“Ciaoooo, divoro uomini, attori, produttori, registi, film e serie tv”

Tra l’altro!
Gary Shore
e compagnia hanno le idee confuse sul concetto di impalare che, per definizione, va praticata dal culo e non dal petto. È pure una morte bella dolorosa… Cosa che non accade alla signora Dracula che precipita da un burrone su delle rocce aguzze e non si sfragna e manco muore all’impatto.

fightclub** Ragazzi, state commettendo un grosso sbaglio.

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