Dark skies
Non riesco proprio a ricordare il motivo per cui mi sono ritrovato con Dark Skies in mano. Forse qualcuno di voi ne ha parlato bene in qualche accanita discussione su Facebook o sul Tuitte, forse perché c’è Keri Russell ed ero ancora in trip per la seconda stagione di The Americans o non lo so per quale cazzo di motivo. Poi, una sera, mettiamo la bambina a letto, dubbio: ci spariamo quasi tre ore di Boyhood o un’ora e mezza di film horror? Dubbio. Idea luminosa: un’ora e mezza di film horror, chi potrebbe reggere fino all’1 e 30 (più che altro l’1 e 23. Ho mai raccontato della mia ossessione per questo orario della notte? No? Cazzo sembrerebbe la premessa perfetta per un film horror)?
Dark Skies-Oscure presenze è un’interessante variazione sul tema della casa stregata. I passaggi sono i soliti (i rumori, gli strani accadimenti, gli animali come gli uccelli che all’improvviso decidono di fiondarsi contro le finestre, così, giusto per il lol), lo sviluppo è più interessante perché è proposto un attuale affresco della middle class americana alle prese con la crisi: il marito/padre ha perso il lavoro, la madre/moglie non ingrana più con il mestiere di agente immobiliare, nun se tromba, i figli crescono, uno è in pieno ciclone turbe adolescenziali, l’altro tortura le lucertole: si creano le premesse per i traumi familiari che, nel dna di un horror, favoriscono l’insorgere di spettri, demoni, vecchi indiani morti che infestano la vostra Smart tv Samsung, cose da Vecchio Testamento, collera divina, fuoco e zolfo che piovono dai cieli, fiumi e oceani che bollono, quarant’anni di tenebre, eruzioni, terremoti, morti che escono dalle fosse, sacrifici umani, cani e gatti che vivono insieme! Masse isteriche! Credo di aver reso l’idea. Ma in Dark Skies-Oscure Presenze al posto del fantasma/demone/possessione/bambina che non dorme, troviamo E. T..
Infatti, E. T. è uno stronzo che rapisce i bambini.
Prendete fiato. La cosa mi ha galvanizzato. Forse qualcuno di voi ha scritto sul Tuitte che “quel bastardo di E.T. rapisce i bambini in Dark Skies” e io mi ci sono fiondato. Sì, perché a me E. T. m’è sempre stato sul culo, sognavo di vederlo arrestato a torturato a Guantanamo dall’FBI (sono sempre stato molto precoce, ma soprattutto un precursore dei tempi). Il down è arrivato quando ho scoperto che il regista altri non è quello che ha diretto il pilota da due ore della serie tv Defiance, che io ho visto e che mi ha fatto talmente schifo che a) non ho finito di vedere b) non ho nemmeno provato a scrivere un post. Cercate, guardate, guglate, non ho scritto una riga su Defiance ed il motivo è che mi ha fatto schifo al cazzo. Dark Skies è meglio, un po’ meglio. Poi c’è Keri Russell. Forse l’ho scaricato perché c’era lei. E’ probabile.
*** È stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere
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