Cosa succede nella scena dopo i titoli di coda di X-Men: Apocalisse. Attenzione spoiler
Bisogna restare fino alla fine di tutto il rullo dei titoli di coda di X-Men: Apocalisse per vedere la tanto agognata scena che anticipa il prossimo film, vi dovete leggere una serie di nomi assurdi come Fonzo Romano e Stephen Apostolina. Giuro, true story.
Cosa succede, quindi, nella scena dopo i titoli di coda di X-Men: Apocalisse?
Siamo nella base del colonnello Stryker tra le montagne, dove Mystica (Jennifer Lawrence), Xavier (James McAvoy), Quicksilver (Evan Peters), La Bestia (Nicholas Hoult) e l’agente Moira MacTaggert (Rose Byrne) erano stati imprigionati e dove Jean Grey (Sophie Turner), Nightcrawler (Kodi Smit-McPhee) e Scott (Tye Sheridan) sono accorsi in loro aiuto. L’esercito sta ripulendo dopo il massacro compiuto da Wolverine (Hugh Jackman), raccolgono con l’aspirapolvere i migliaia di proiettili sparati, lavano il sangue dal pavimento. Un uomo in completo nero è accompagnato nel laboratorio dove vediamo le lastre di Wolverine che mostrano come l’adamantio è stato inserito nel suo corpo. L’uomo recupera una provetta di sangue. È etichettata “Weapon X” che è il nome con cui Wolverine è stato chiamato durante il film, la provetta è riposta nella valigetta dell’uomo. Quando la chiude leggiamo che sopra c’è scritto Essex corp, la compagnia fondata da Nathaniel Essex, uno scienziato dell’era vittoriana che scoprì gli X-Men, iniziò degli esperimenti su di loro e che poi divenne Dr. Sinister. È destinato a essere il nuovo super villain della saga soprattutto nel prossimo film su Wolverine in uscita l’anno prossimo e in quello su Gambit.
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