Frequently asked questions about friday ovvero Coccinema consigliami un film per il weekend/9 aprile: Gira un brutto virus intestinale, meglio starsene a casa
Caro Coccinema,
sono stato un fan del primo film di Blomkamp, District 9. Elysium mi ha fatto schifo al cazzo, ma forte forte. Cosa pensi di questo Humandroid? (Daniele, Domodossola)
Caro amico,
Ho i tuoi stessi dubbi. Siccome Elysium ha fatto schifo al cazzo pure a Blomkamp, il nostro eroe è tornato alle origini, ambientando il suo terzo film a Johannesburg. Ora. Johannesburg fa schifo al cazzo, pensate che la cosa migliore che c’èè la catapecchia di Mandela e il monumento a gente morta per battersi contro l’apartheid. Guardando il trailer mi è tornato in mente Corto Circuito. Ma ve lo ricordate? Senz’altro la generazione anni Ottanta e altri splendidi quarantenni come me: a causa di un corto circuito, un robot prende letteralmente vita, sviluppa un’autocoscienza e si innamora della tipetta che lo trova e lo accoglie a casa. La tipa era un mezzo ragano, confermando la mia teoria che l’intelligenza artificiale non ha gusto per le donne. Ora. Un film superfantascientifico con Hugh Jackman che mi ricorda un filmetto degli anni Ottanta, bo! Non è mejo guardasse nartra cosa? Magari un dvd anche perché gira un brutto virus, mejo stassene a casa.
Caro Coccinema,
Ma perché cambiare il titolo di Chappie per chiamarlo poi Humandroid? Con affetto (Luisa, Pistoia)
Forse avevano paura fosse scambiato per un film da cani e per cani e non fatto da cani. Tra l’altro in Humandroid c’è Sigourney Weaver e Blomkamp dirigerà il prossimo Alien. Capito chi comanda sì?
Coccinema,
Ma quando nel trailer di White God si vede la ragazzina che suona la tromba per un esercito di cani incazzati, dopo se vanno tutti a fa na biretta e poi a pisciare sui muri? (Mario, Roma)
Bambini e cani: le due cose che odio di più al cinema unite insieme, per farmi disprezzare un film ungherese. Sapete che l’Ungheria dopo Puskas non ha prodotto più un cazzo di bello, quindi perché rovinarsi il ricordo?
Giallini e Gassmann insieme. Non mi dire Coccinema che non vedi l’ora di andare a vedere Se Dio vuole? (Elisabetta, Rieti)
Se dio vuole… No. Nel senso: i due ragazzotti mi piacciono, ma a piccole dosi, mica per un film intero.
Questa settimana escono anche – e a quanto pare non ve ne fotte un cazzo: Uno, anzi due (Maurizio Battista è tanto simpatico ma me rifiuto forte), Oops ho perso l’arca ovvero Aronofsky per dummies, Il padre prestigiosa pellicola prodotta da Germania, Francia, Italia, Russia, Canada, Polonia, Turchia, sembra la coalizione dei volenterosi. Come so riusciti a mette dentro i russi… Escono anche L’amore non perdona, La dolce arre di esistere, Ci devo pensare (è proprio il caso di dirlo), Ameluk, Il documentario sul rapper Drake che io manco so chi cazz’è e gli hanno già dedicato un documentario e Qualcosa di noi. Vi leggo volentieri l’incipit della scheda di questo film di un noto sito di cinema:
12 allievi della scuola di scrittura bolognese bottega finzioni si ritirano in una casa di collina per confrontarsi – ovviamente a favore di macchina da presa – con i Jana, prostituta di professione per scelta da 11 anni…
Non ve so già calate le palle fino al pavimento?
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