
Hugh Jackman, 5×1. Da Logan/Wolverine fino a Villeneuve, i cinque ruoli da ricordare
Quello dell’X-Men con gli artigli di adamantio è il ruolo che lo ha fatto conoscere al mondo, ma l’attore australiano è molto di più.
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Quello dell’X-Men con gli artigli di adamantio è il ruolo che lo ha fatto conoscere al mondo, ma l’attore australiano è molto di più.
Beata Ignoranza quando se sta bene de mente, de corpo e de panza. A me che sono bestia, il titolo del nuovo film di Massimiliano Bruno ha ricordato la mitica … Continua la lettura di Beata Ignoranza di Massimiliano Bruno
“Sospendete gli avanzi per i lebbrosi, niente più decapitazioni misericordiose… e annullate il Natale!” (Lo Sceriffo George di Nottinghan) Hans Gruber: Voi americani siete tutti uguali, ma stavolta John Wayne … Continua la lettura di Tanti auguri Alan Rickman e grazie per tutto il pesce
Va di corsa Trainspotting, come i suoi protagonisti brucia la candela da due lati, si consuma con il doppio della brillantezza ma chiude la sua parabola anche molto più velocemente. … Continua la lettura di 1996, Trainspotting di Danny Boyle: Scegliete la vita
A fine gennaio, Danny Boyle, passato in Italia, a Roma esattamente, per presentare Trainspotting 2, la pellicola che riprende i personaggi del film del 1996 raccontando le loro vite a … Continua la lettura di Danny Boyle è passato a Roma per presentare Trainspotting 2 e Coccinema lo è andato a trovare (ma, dopo tutte le birre prese insieme, Danny non ci ha riconosciuti)
Per certe cose non si è mai pronti. C’è un pudore, un timore, a tratti del disgusto ma in senso buono. Prendete Antonio Albanese. Antonio. Albanese. A. L. B. A. … Continua la lettura di Mamma o papà?
Ogni maledetta domenica Il film ricordato da tutti per uno dei migliori monologhi della storia del cinema (“In questa squadra si combatte per un centimetro, in questa squadra massacriamo di … Continua la lettura di Cinque film sul football americano da citare per fare bella figura in società prima del Superbowl – e che sicuramente vi piaceranno
Dieci anni dopo Il petroliere, Paul Thomas Anderson e Daniel Day-Lewis tornano a lavorare insieme. Sono infatti iniziate le riprese del nuovo film di Anderson con protagonista l’attore tre … Continua la lettura di Iniziate le riprese del film con cui Daniel Day Lewis vincerà il quarto Oscar (o almeno avrà una nomination)
Il sequel di uno dei film più divertenti degli ultimi anni non delude le attese, anzi, sposta in alto l’asticella della difficoltà. Smetto quando voglio – Masterclass è divertente almeno tanto quanto il primo, introduce due nuovi personaggi nella banda dei ricercatori (fedele al concetto “più grosso più bello), ma soprattutto accentua il lato action del primo episodio.
Ben Affleck abbandona l’idea di dirigere The Batman,
Qualche considerazione sulle nomination per i premi Oscar che saranno assegnati il prossimo 26 febbraio. Michael Shannon nominato alla faccia di quel frenocomio che è diventato il Golden Globe dove … Continua la lettura di Oscar so Strange
Il 21 gennaio 1992 fu proiettata al Sundance Film Festival l’opera prima di Quentin Tarantino. Le Iene sarà celebrato anche quest’anno al Sundance con una serie di appuntamenti speciali per un film fondamentale, da alcuni considerato la seconda opera prima più importante della storia del cinema dopo Quarto Potere di Orson Wells.
In questi 25 anni Quentin Tarantino è diventato una figura centrale della settima arte del nostro tempo, a dispetto delle cattiverie circolate sul peso specifico di Roger Avary nelle prime due opere del regista. Dentro Le Iene ci sono le stigmate del cinema e della poetica tarantiniana: la logorrea, la passione per le storie di criminali, la ricerca dell’inquadratura carismatica alla Sergio Leone, il confronto di personalità, l’abbondante uso di caratterizzazioni dei personaggi (quasi un abuso che aiuta a renderli riconoscibili come fumetti o dei cartoni animati ma mai delle macchiette), la violenza, la musica pop usata per sottolineare la violenza o la sua attesa. Del resto, l’attesa della violenza non è essa stessa violenza?
Quando Harry ti presento Sally uscì nel 1989 andai a vederlo convinto dal trailer di potermi trovare di fronte a un film non convenzionale o almeno non nel modo in cui poteva esserlo una commedia. Niente featurette, niente giornalisti-fan che si fanno selfie con Meg Ryan o Carrie Fisher. Un altro mondo, un’altra era, niente streaming, lo spoiler non era un pericolo dietro ogni preview di un post su un social. Da allora il film di Rob Reiner con Billy Crystal e Meg Ryan mi ha costantemente accompagnato, uno di quei classici che restano dentro e accanto e che condividi, nel corso degli anni li fai vedere, li svisceri con gli amici o con la tua compagna o ti ritrovi a rivederlo 27 anni dopo con tua moglie e ogni volta ridi alle stesse battute e ti commuovi negli stessi passaggi. E sebbene non sia un film “natalizio” in senso tradizionale, la scena clou si svolge la notte di Capodanno. Ecco perché durante le feste di Natale è sempre un piacere riprendere il mano il dvd e vederlo ancora una volta.
La Forza è con la principessa Leia e la principessa Leia è un tutt’uno con la Forza. Come ho saputo della morte di Carry Fisher? Su WhatsApp con un messaggino … Continua la lettura di Addio Carrie Fisher, la principessa Leia è con la Forza e la Forza è tutt’uno con lei
Il signor Peter Cushing era celebre per aver partecipato a molte produzioni horror della Hammer nei panni di Van Helsing o Viktor Frankenstein o anche come un ottimo Sherlock Holmes. Il suo tono british di algida indifferenza ai temi della vita e della morte lo resero un perfetto Governatore Tarkin, l’uomo che ordinò il totale annientamento di Alderaan solo perché la base ribelle indicata da Leia era troppo lontana e c’era traffico, il Raccordo è sempre bloccato. Era il 1977 anno in cui Cushing aveva già deciso di non indossare mai gli stivali ed ecco perché in Guerre Stellari non c’è una sua inquadratura dalla testa ai piedi
Qualcosa di nuovo è un film piccolino, tratto da una piece teatrale e ne mantiene intatte le stigmate che ne rappresentano croce e delizia: tre personaggi in scena, una stanzetta, un localino per l’aperitivo, brunch e cena, la casa di una delle due donne.
Il 13 ottobre arriva nelle sale Inferno, il terzo film nato dalla collaborazione tra Dan Brown (autore de Il codice Da Vinci, Angeli e demoni e Inferno per l’appunto), il … Continua la lettura di Le 10 cose da sapere su Inferno, il film: non prendiamoci sul serio, è solo la fine del mondo
Le cose chiare al momento sono che al timone c’è Denis Villeneuve, che tanti bei film ci ha regalato negli ultimi anni (Sicario e Prisoners du tutti), che ci sono Ryan Gosling ed Harrison Ford – quest’ultimo riprenderà il ruolo di Rick Deckard – e che sarà ambientato nel 2049, trenta anni dopo gli eventi del primo Blade Runner. La colonna sonora è affidata al prezioso collaboratore di Villeneuve, l’islandese Johann Johannsson.
È un conteggio impegnativo quello degli adepti dell’Isis spazzati via dalla potenza di fuoco amerigana in 13 Hours – The secret soldiers of Benghazi, il film di Michael Bay che racconta i fatti dell’11 settembre 2012 quando l’ambasciata amerigana e il compound della CIA a Benghazi, in una Libia sconvolta dalla guerra civile post caduta di Gheddafi, furono assaltati e l’ambasciatore USA morì.