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Westworld 2×2 Recap: Reunion, recensione, cast, trama

dolores maeve westworld

Reunion è la seconda puntata della seconda stagione di Westworld, in prima visione in lingua italiana su Sky Atlantic il 7 maggio 2018 e trasmessa in lingua originale sottotitolata in italiano il 30 aprile 2018, in simulcast con HBO.

Diretto da Vincenzo Natali (Cube – Il cubo), scritto da Carly Wray (vincitrice nel 2016 Writers Guild of America Award for Dramatic Series per Mad Men) e Jonathan Nolan. Nel cast Evan Rachel Wood, Thandie Newton, Jeffrey Wright, James Marsden, Clifton Collins Jr., Talulah Riley, Jimmi Simpson, Rodrigo Santoro, Angela Sarafyan, Peter Mullan, Ben Barnes e Ed Harris.

Sì, è tornata Angela Sarafyan, l’appello di Coccinema accolto da produttori e sceneggiatori. Scene di esultanza, ragazzi sotto la curva a cantare ohlelè ohlalà… vabbè il resto lo sapete. 

Bring yourself back online, blogger.

In Reunion, Carly Wray e Jonathan Nolan continuano a portarci a spasso nel tempo con uno dei più lontani flashback visti nella serie. Con una prova “sul campo”, Arnold  (Jeffrey Wright) cerca di capire se le nuove routine di dialogo di Dolores (Evan Rachel Wood) possono superare una presentazione del parco con un nuovo investitore, la Delos. La risposta è no, ma la notizia più importante è che Arnold porta a cena Dolores e poi a vedere la casa che sta costruendo. Le mostra il mondo reale, non ci prova, non allunga le mani, si comporta da vero galantuomo. Tutto il contrario di Logan Delos (Ben Barnes). La presentazione è tutta per lui, una sorta di festa con test di Turing per giocare a distinguere i robot dagli umani. Colpito dalla loro perfezione, Logan vuole una prova tangibile delle possibilità degli androidi, affascinato – o sarebbe meglio dire arrapato – dalla meravigliosa Angela (Talulah Riley). La serata terminerà con un’orgia. Wray e Nolan hanno un obiettivo: mostrarci come è nato l’impegno di Delos nel parco e per quale motivo. Altro flashback, dopo l’avventura di William (Jimmi Simpson) e Logan a Westworld; ora c’è da convincere il magnate James Delos (Peter Mullan) ad aprire i cordoni della borsa. L’uomo non sembra impressionato da un giocattolo molto affascinante, ma anche molto costoso, l’andropausa galoppa e Dolores non lo ingrifa più di tanto. William spiega che il punto non sono i robot ma gli uomini e le donne che affidano i sogni a Westworld, le perversioni e, come scritto nel recap di Journey into night, il prezioso dna: la mercanzia è rappresentata dai clienti.

reunion 1 talulah
La dovevo mettere: Talulah Riley

Altro flashback e siamo alla festa per “l’incoronazione” di William come capo supremo della Delos; il vecchio James, malato, è pronto a fare il nonno, Logan si dà alle droghe pesanti, continuando il percorso di autodistruzione del personaggio più meschino e monocorde della serie – poco aiutato da un attore che conosce solo l’espressione lussuriosa nella variante da vestito e da nudo – ma che tira fuori il coniglio dal cilindro, la frase della vita sul futuro del parco, rivolta a Dolores: lo strumento che ha consegnato a William le chiavi dell’impero di suo padre è una minaccia per la sopravvivenza della specie umana. 

Quello è il rumore di sciocchi che giocano mentre l’intera specie inizia a bruciare e la parte più buffa è che loro hanno acceso il fuoco. Logan

Nel suo passato così stratificato, Dolores ha potuto immagazzinare una serie di informazioni sul mondo reale che tornanno molto utili all’indomani della ribellione, compresa l’ubicazione di un’arma che può dare agli host la libertà, rivelatale da William anni prima. Anche l’uomo sembra diretto nello stesso luogo, lui lo conosce perché, a quanto pare, è stato lui a creare l’arma e vuole utilizzarla per distruggere Westworld. Chissà se “arma libera tempo”. Lungo il percorso, entrambi cercano alleati. Dolores incontra Maeve ma la donna è troppo concentrata sull’obiettivo di ritrovare sua figlia; William pensa che Lawrence, prima, ed El Lazo, dopo, possano aiutarlo, ma arriva l’ennesima beffa di Robert che ha evidentemente dato disposizioni affinché il cavaliere nero non riceva alcun aiuto dagli host rimasti sul campo. El Lazo e la sua banda di criminali si suicida sotto i suoi occhi.  

Questo è l’unico posto al mondo dove vedi le persone come sono davvero.  William 

Forse non sapete che…

Il superbandito di Pariah, El Lazo, prima era interpretato da Clifton Collins Jr.. Dopo che Robert Ford ha inserito la stoyline di Wyatt, il personaggio El Lazo è passato di mano e affidato a un nuovo volto di Westworld, Giancarlo Esposito, il nostro amico Los Pollo Hermanos di Breaking Bad/Better Call Saul. A lui affidano una di quelle storielle che uno si scrive e tiene da parte per raccontarla a una bella donna davanti a un bicchiere di vino… Sempre che le interessi Westworld!

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