Hell or high water, da Netflix alla nomination passando per Jeff Bridges (cast, trama, recensione e altre cazzate)
David Mackenzie è un hippie barbone che non ha mai visto un barbiere per uomo, uno di quelli che ti mette l’olio da barba naturale per renderla morbida e setosa, candidato all’Oscar come Miglior film per Hell or high water, un titolo che da noi è uscito tipo a ferragosto mentre stavamo tutti coi piedi ammollo e al cinema ci stavano giusto quelli senza aria condizionata. Hai presente i cinema italiani in agosto? L’aria appiccicosa dell’Italia sotto la calura estiva per niente disturbata da un thriller su due fratelli che decidono di rapinare banche per pagare il mutuo sulla loro fattoria. Brivido. I due rapinano proprio le filiali della banca con cui hanno contratto il debito, poi vanno a “cambiare” i soldi in un casinò gestito dagli indiani – uno di quelli in cui Homer Simpson andò a cercare il suo spirito guida quando era convinto di essere discendente degli Apache o qualcosa di simile. Così dicono che li hanno vinti al gioco. Soltanto che in America, e nel Texas in particolare, tendono a notare due tizi che pistole in pugno rapinano le banche e quindi il ranger Jeff Bridges insieme al suo collega mezzo indiano e tutto cattolico si mette sulle loro tracce.
Ora, a uomini e donne scaltri come voi non sarà sfuggito che lo sceneggiatore di Hell or high water è lo stesso di Sicario nonché di qualche episodio di Walker Texas Ranger. Infatti, Taylor Sheridan è quanto meno a suo agio nel descrivere i texani armati con fucili di precisione e i loro suv blindati mentre danno la caccia ai due rapinatori. Il nostro amico ranger Jeff Bridges ha il suo bel daffare a convincere la gente che appendere un uomo a un albero o usarlo per arredare il cofano dell’auto non è consentito dalla legge e in certi paesi considerato quanto meno indelicato. Sia Sheridan che Bridges si giocano anche loro l’Oscar il prossimo 26 febbraio. Il caro vecchio Jeff è solido come sempre, forse non da Oscar ma è comunque uno spettacolo. Il resto del cast è completato da Chris Pine e Ben Foster.
Io lo so perche questo film è piaciuto all’Academy. Parla di un’America che non è sulla copertina di Gq o Vanity Fair, l’America strozzata dai debiti e dalle banche, l’America che ama le armi, l’America che maltratta le donne, un’America di confine anche se è il cuore dell’America. Insomma l’America di Trump. Però Hell or high water è bello. E complimenti a Netflix che se lo è accaparrato già a novembre. Una visione se la merita, eccome.
Le migliori frasi e battute
State rapinando la banca? Ma non siete nemmeno messicani!
Hai mai conosciuto qualcuno che l’ha fatta franca?
Il calcio non l’ho mai capito. Uno sport che sanno fare anche i bambini non è uno sport.
***½ Non hai mai sentito nominare il Millenium Falcon?
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