Cosa succede nelle scene dopo i titoli di coda di Doctor Strange?
Le scene dopo (o durante) i titoli di coda sono un modo simpatico per costringervi a restare seduti in sala a leggere tutti i nomi di chi ha lavorato al film.
Doctor Strange è l’ultimo capitolo, in ordine di tempo, dell’universo cinematografico Marvel, studio che ha elevato ad arte la pratica delle scene dopo i titoli di coda. Il “magico” dottore è interpretato da Benedict Cumberbatch. Con lui Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor, Mads Mikkelsen, la regia è di Scott Derricksen.
Come ogni film Marvel che si rispetti ci sono non una ma ben due scene durante e dopo i titoli di coda. Ecco cosa accade, ma attenti allo spoiler.
La prima arriva a metà dei titoli di coda.
Thor e Doctor Strange. Strange chiede se vuole del tè e Thor rifiuta sdegnosamente “io non bevo tè”. Allora Strange gli dà una pinta di birra. Thor la scola in un secondo e Strange gli fa un refill. Parlano di Loki che è nella lista nera di Strange dei criminali più pericolosi. I due si accordano per cercare insieme Odino.
La seconda è proprio alla fine. Mordo va da Pangborn e lo accusa di aver rubato le arti magiche, gliele toglie e lo lascia di nuovo paralizzato, poi gli dice di aver capito cosa c’è che non va nel mondo, “ci sono troppi stregoni!”.
(Un grazie particolare a Daniela Catelli che è una giornalista vera, professionista seria che ha scritto libri su William Friedkin tanto per intenderci, che quando capita mi onora di vedere insieme i film in anteprima e mi ha aiutato a recuperare l’ultima scena che io perdevo l’autobus. Seguitela qui Ciak si trema e su Twitter qui @danicat58)
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