Frequently Asked Questions about Friday ovvero Coccinema consigliami un film per il weekend: 29 gennaio
Perché la storia di una che ha avuto successo dovrebbe essere per noi un paradigma della realizzazione personale? Ovviamente mi riferisco a Il Lato Positivo 2 – Joy? (Stefano, Roma)
L’hanno definita una versione 2.0 della favola di Cenerentola: Joy lavora per una compagnia aerea, si occupa dei suoi figli, cura la madre che vive praticamente da reclusa in casa guardando continuamente sempre la solita soap opera; ha un padre forse non cattivo ma quanto meno insensibile che la considera “il suo fallimento”; una sorellastra che in effetti sembra davvero la versione contemporanea di Anastasia e Genoveffa. Se la Cenerentola della favola di Perrault svoltava sposando i soldi e il potere, Joy i soldi li fa da sola, emancipandosi dalla tutela maschile, lottando contro le invidie e le prepotenze di familiari e rivali in affari. Quindi, in ciò, sì!, Joy è l’ennesima esaltazione della caccia al quattrino. Certo che se la nostra eroina si fosse limitata a mollare un pugno in faccia alla sorellastra, a convincere la madre ad uscire dal suo buen retiro senza necessariamente andare a caccia del mandingo (come accade nel film) oppure dire al padre la verità su quanto è stronzo, forse David O. Russell non avrebbe trovato i soldi per pagarsi il sesso: lo vedi un film così, senza il denaro che nobilita tutto? La piccola Cenerentola/Jennifer Lawrence doveva realizzare il sogno amerigano per correre in carrozza verso il sole. Rigorosamente da sola.
Tips&tricks
Point Break è la versione XXI secolo del classico di Kathryn Bigelov con Keanu Reeves e Patrick Swayze. Il regista è l’ex direttore della fotografia di Daredevil, Ericson Core che incredibilmente è riuscito a sopravvivere a quel disastro probabilmente nascondendo dal curriculum quel fallimento. Dal trailer, questo Point Break con Edgar Ramirez nei panni di Bodhi e Luke Bracey in quelli di Utah sembra molto spettacolare, ma avrà un’anima? Ma soprattutto, donne, ve ne frega qualcosa o basta vedere il bel Edgar?
L’abbiamo fatta grossa è il millemillesimo film di Carlo Verdone. Ancora una volta il comico romano sceglie una spalla di livello: con lui Antonio Albanese. Alcuni momenti del trailer mi hanno fatto temere per il peggio come la battuta pronunciata da Verdone “Ma lei sta messo così?” esclamata guardando il basso ventre di Albanese o la scena del solarium con Albanese con la testa sul basso ventre di Verdone. Invece, chi ha visto il film ne ha parlato positivamente. Menomale, Verdone ha bisogno di lavorare per permettersi tutte le medicine per curare l’ipocondria.
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