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Zack Snyder’s Justice League, la mitologia DC Comics, rigorosamente in slow motion

Tanto se ne parlò che alla fine arrivò il giorno di Zack Snyder’s Justice League nel mondo e in Italia. Il regista di Man of Steel e 300 ha potuto ripristinare la sua visione della saga dei supereroi DC Comics.

Come è questa Snyder’s Cut di Justice League? Più lungo – 4 ore, sarebbe dovuto essere una miniserie in 4 puntate – più epico, più rallenti, più divino.

Justice League: recensione, cast, trama

La cosa che non sopporto di Justice League è la sua leggerezza. I film Dc Comics erano accomunati dalla coscienza del ruolo del supereroe, la consapevolezza di far parte di un mondo da salvare e l’accettazione del peso di tale compito. Nella mediocrità della messa in scena, perfino i pazzi criminali di Suicide Squad ne erano coscienti. 

Com’è Wonder Woman? Non è solo bona

Ha un solido centro emotivo e narrativo Wonder Woman di Patty Jenkins: la formazione di una giovane guerriera, concepita dal Zeus, padre degli dei, per combattere il figlio pazzo e incazzato Ares, tenuta nascosta in un’isola misteriosa, e il suo coinvolgimento nelle sorti del genere umano. Posta di fronte alla scelta, il suo destino e anche il suo meraviglioso corredo genetico le impone di sporcarsi le mani nel mondo reale, dissanguato dal primo conflitto mondiale, scoprendo, gli uomini, il maschio, i sotterfugi del mondo, la violenza, la crudeltà, l’insensatezza della guerra visti in sostanza con gli occhi di una bambina che progressivamente perde l’innocenza.