
The Call ovvero scherzi al telefono di coreani problematici
In The Call, Seo-yeon riceve una telefonata dal passato e il suo presente non sarà più lo stesso. Film da vedere.
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In The Call, Seo-yeon riceve una telefonata dal passato e il suo presente non sarà più lo stesso. Film da vedere.
Lisbeth Salander è un giustiziera, una vendicatrice, la dea protettrice delle donne, delle figlie, delle mogli, delle prostitute maltrattate, stuprate e picchiate di Stoccolma. Ed è stato un cattivo a crearla così, un altro uomo, un predatore, un violento, un padre crudele. L’apertura di Millennium – Quello che non uccide mostra le violenze paterne subite da Lisbeth e sua sorella, Camille.
Ora, quando entra in azione, Lisbeth è truccata forte perché il regista Fede Alvarez deve far dimenticare uno dei casting sbagliati più clamorosi degli ultimi anni: Claire Foy, come dire prendere la regina Elisabetta e farle interpretare una hacker spaccaculi in senso metaforico ma anche e soprattutto in senso esplicito. Mentre si accendeva una sigaretta e tratteneva la sua prima vittima a testa in giù, io me la immaginavo prendere il tè con il principe Filippo o andare a spasso per i boschi della Scozia coi cani e il fazzoletto in testa.
Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott è la storia del rapimento di John Paul Getty III (interpretato da Charlie Plummer), avvenuto a Roma nel 1973, nipote dell’uomo più ricco del mondo, Jean Paul Getty, in principio con il volto (pesantemente truccato) di Spacey, ma poi sostituito da un altro premio Oscar, Christopher Plummer, convocato da Mister Ridley Scott a poche settimane dall’inizio della stagio… scusate dall’uscita in sala per rigirare le scene di Spacey, restando nel personaggio del suo precedente lavoro, lo Scrooge che ha interpretato in Dickens. Sapete… Dickens, in cui uno precedentemente conosciuto per aver nascosto la faccia per 120 minuti sotto chili di peli della Bestia ne La Bella e la Bestia interpreta uno scrittore in crisi di ispirazione. “Chi è quell’attore?”. -“La Bestia”. -“Sì ho capito che è grosso ma chi cazzo è?”. Più o meno così, ma ho divagato.
Un gioco erotico tra moglie e marito per ravvivare un matrimonio in crisi si trasforma in un dramma. Jessie (Carla Gugino) combatterà contro se stessa, contro lo spirito di sopravvivenza, contro la voglia di cadere nell’oblio e contro i mostri che si nascondono nel buio.
Un ragazzo e una ragazza. Si vogliono bene, sono affiatati. Arriva il fatidico momento: lui deve conoscere i genitori. Ma che problema c’è? Lei è bellissima e lui… be, lui … Continua la lettura di Scappa – Get out
New England, 1630, una famiglia è allontanata dalla comunità per le posizioni teologiche di William che insieme alla moglie e i cinque figli si trasferisce in una fattoria ai confini … Continua la lettura di The VVitch
Insomma avete capito che la storia della copertina patinata è una roba pseudo-DAMS per nascondere l’alto tasso di arrapamento che mi provoca Emily Blunt. Se c’è lei, io devo guardare.
Io e il vecchio Frusta abbiamo fatto tante miglia insieme. Allora Daisy, sarebbe bello se trovassivo un sistema di segnali di comunicazione. Quando ti do una gomitata in faccia vuol … Continua la lettura di Coccitazione! Coccitazione! #76 Le migliori frasi di The Hateful Eight
La cosa che sorprende di Blue Jasmine è il tono da thriller che prende verso il finale, poco prima di rivelare che la protagonista è la causa di tutti gli … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/Blue Jasmine