Causeway – recensione
È il primo film della Festa del Cinema di Roma 2022 che non mi ha fatto venire sonno: Causeway di Lila Neugebauer con Jennifer Lawrence e Brian Tyree Henry.
Lawrence è Lynsay, reduce dell’Afghanistan che sta affrontando un lungo periodo di riabilitazione dopo le gravi ferite subite in missione.
Torna a New Orleans, a casa con sua madre e i vecchi fantasmi del passato sono rimasti tutti lì a perseguitarla. A volte la guerra può essere un’alternativa alla tua vita da prendere in considerazione.
Incontra James (Brian Tyree Henry), un meccanico senza una gamba e i due decidono di condividere le loro solitudini danneggiate per un tratto di strada. Insomma sono persone ferite che cercano di soffrire insieme. Sia mai che ci scappa una risata.
Produzione Apple, conferma che non si sbaglia un film da quelle parti (e nemmeno una serie tv), grande interpretazione di Lawrence: la scena col fratello sordomuto è da premio Oscar subito. Anzi, damojelo e togliamoci il pensiero. Anche Henry è molto bravo, riuscendo a trasporre efficacemente l’ironia caustica ma non nichilista del personaggio. Un altro cast piccolo, segno dei tempi.
**** La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti può capitare
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Segno dei tempi nel senso che non ci sono i soldi per i cast larghi?
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Un effetto della pandemia: meno persone, meno probabilità di contagio e di dover fermare la macchina
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Hai ragione: riducendo all’osso il cast e soprattutto la troupe non solo risparmi, ma riduci anche le probabilità di contagio. Fermo restando che adesso del covid non frega più nulla a nessuno, e quindi delle 2 motivazioni quella economica è diventata preponderante. In America poi non gliene è mai fregato particolarmente del covid, tant’è vero che gli Stati Uniti e il Brasile sono stati tra i pochissimi paesi al mondo a non aver mai fatto un lockdown nazionale (principalmente per il machismo di Trump e Bolsonaro, che lo consideravano un atto di codardia). Risultato: quasi tutti gli americani hanno avuto un morto in casa (non in famiglia, proprio in casa), sono arrivati alle urne inferociti con Trump e quindi ha vinto Biden. Grazie per la risposta! 🙂
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