Frequently Asked Questions About Friday ovvero Coccinema consigliami un film per il weekend: 29 maggio 2015, non era meglio far cantare Pitch Perfect 2 direttamente ad Amelie?

Ciao Coccinema,
Ho letto la trama di Pitch Perfect 2, ma non avevo capito che avevano fatto un film su Glee. (Baldo, Chieti)
Caro Baldo,
Ma ti sei chiesto perché Pitch Perfect 2? Sappi che c’è stato un Pitch Perfect 1 ma in Italia nessuno lo sa, perché lo hanno chiamato Voices. Poi si sono detti “Il sequel lo chiamiamo Voices 2?”. Devo dire la mia: Voices sembra il titolo di un film horror su una ragazza che sente le voci, ma Voices 2 sembra il titolo di un horror su di una ragazza che ha ascoltato il suggerimento delle voce e ha iniziato a darla in giro, la notizia si è diffusa, è diventata virale (“Lo stai facendo il video? Bravooohhh”) e sono arrivati altri maschi; il padre disperato ha imbracciato un mitra per cacciare i ragazzi infoiati da davanti casa. Invece Pitch Perfect 2 mi fa pensare al nome di un punto strepitoso del baseball, realizzato addirittura due volte… Manco fosse Totti, ao. E’ vero, la storia ricorda Glee. Dici che hanno copiato? Nooooo, dì giuro!

Cosa mi puoi dire di Louisiana di Roberto Minervini? (Lisa, Modena)
Non molto, non ho visto il film a Cannes ma ho visto Yanga Mbiwa dare la purga ai lazziesi. Non ho visto neanche i lavori precedenti del regista, tipo Stop the pounding heart, ma non vuol dire che non apprezzi Minervini. Certo, non ho mai visto un suo film. Ciò non toglie che possa avere stima nei suoi confronti. Su cosa baso questo giudizio? Sul fatto che se ne è andato dall’Italia per lavora negli Usa e si trova da solo i finanziamenti per girare i suoi film e senza chiederli al ministero.  Ovvero a me.

Ho visto il trailer di San Andreas e non ho capito di cosa parli. Cioè, l’unica cosa che sono riuscito a capire è che i palazzi crollano. Aiutami (Giuseppe, Pavia).
Guarda è tale e quale a 1992, cazzo. Con The Rock (perché per me sarai sempre The Rock e si fotta Dwayne Johnson) e Alexandra Daddario insieme alle sue due amiche, tetta 1 e tetta 2. Poi c’è Carla Gugino che credo sia la ex moglie o qualcosa di simile di The Rock, ma hanno divorziato perché lui è un palestrato che porta in giro la gente in elicottero e lei è una donna in carriera che lo succhia solo in punta per non rovinarsi gli angoli della bocca. Può uscire qualcosa di buono secondo te? Io dico no (ricorda però che c’è chi dice no, Vasco Rossi docet).

Ho letto che The Tribe ha vinto il Gran Prix Nespresso al Festival di Cannes. Sono iperteso, pensi sia il caso di andare a vedere un film così pieno di caffeina (Stefano, Roma)?
Caro amico,
Ho visto il trailer e in effetti la gente è agitatissima in questo film, muove continuamente le mani. Datevi una calmata!

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Ops mi dicono dalla regia che il film è tutto girato nel linguaggio dei segni. Insomma è tipo The Artist! Allora è carino! Speriamo ci sia il cane.

Ciao Coccinema, sbaglio o questa è la settimana di offerta speciale de Il favoloso mondo di Amelie? Il post Cannes ci porta due film che lo ricordano. Non erano meglio semplicemente rivedere l’originale? (Fabiola, Rieti)
È vero. Oggi escono Lo straordinario viaggio di T. S. Spivet che è del regista di Amelie, con l’ennesima carrellata di faccioni sorridenti e sognanti, e Il fascino indiscreto dell’amore con una tizia che sembra Amelie… E in effetti si chiama Amelie, ma fa Amelie in Giappone dove va a insegnare il francese ai giapponesi, ma poi finisce con il trombarsi il suo allievo. Insomma, Lost in translation senza la tettuta Scarlet Johansson.

Questa settimana escono anche l’horror italiano Hybris che sarebbe troppo facile sfottere come la versione europea di Quella casa nel bosco mentre preferisco immaginarmela come un’ammucchiata che finisce male per imitare Rocco Siffredi, e Il regno dei sogni e della follia che ci porta dentro l’immaginazione dello Studio Ghibli.