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Kill Switch, recensione

kill switch posterKill Switch si aggiunge alla lista nutrita di film di cui mio scrivere una recensione in cui, per salvare il mondo dalla catastrofe ambientale, l’Uomo manda tutto irrimediabilmente in vacca. La multinazionale olandese Alterplex ha trovato una fonte di energia inesauribile, basta semplicemente creare una copia del nostro universo, sulla base della teoria delle stringhe e della duplicazione della materia (maccosa? Ma usiamola subito per la soluzione di tutti i problemi di lunghezza del pene, non che io ne abbia bisogno sia chiaro, altro che risolvere la carenza di fonti energetiche). Il piano degli olandesi, evidentemente partorito dall’ex primo ministro Rutte, è di estrarre energia elettromagnetica senza limiti da questo “echo-universo” attraverso una torre. Il nostro eroe Will Porter (Dan Stevens) accetta la pericolosa missione di recarsi sul mondo alternativo così creato per risolvere un’improvvisa emergenza: invece di essere completamente spopolata, sulla nuova Terra è stato replicato, in tutto e per tutto, il pianeta originario, comprensivo di esseri viventi, mogli, panini hamburger e formaggio, Ikea e centri commerciali. 

Ora, faccio un passo indietro per raccontare che, mentre mi trovavo su Prime Video per scegliere cosa vedere, mi colpì in modo particolare il fatto che nella locandina di Kill Switch il nome di Dan Stevens fosse scritto a caratteri cubitali e così mi sono convinto a guardarlo solo per l’attore, ricordandolo per fortuna in Legion e non ne La bella e la bestia.  

kill switch foto
«Ma tu guarda che cazzo di cubo di Rubik»

Il dato più interessante di Kill Switch è che il regista Tim Smit gira sostanzialmente due storie: in una c’è il passato, in un flashback, con l’arrivo di Will Porter, ex astronauta della Nasa, ad Amsterdam per lavorare alla Alterplex, il particolare reclutamento e i problemi personali che lo hanno indotto ad accettare (il nostro eroe si prende cura della sorella e del suo nipotino, affetto da una qualche forma di trauma e bisognoso di cure); dall’altro il presente, che consiste nella missione su “Echo-Terra” per piazzare sulla torre spremi energia un dispositivo che dovrebbe porre fine alle anomalie elettromagnetiche che stanno distruggendo la Terra numero 1. Se non che, si trova coinvolto in un’autentica guerra civile, scatenata da un gruppo ambientalista che ha attaccato la Alterplex per fermare la produzione di energia. Altro che pianeta disabitato.

Kill Switch  è strutturato in un ambizioso montaggio parallelo a incastro che unisce le due diverse vicende e temporali. Il presente è narrato tutto in soggettiva, come in un videogame: siamo nel casco di Will Porter, addirittura leggiamo l’head-up display, le informazioni visibili in un gioco in sovraimpressione, con il suo stato di salute e tutti i dati che arrivano dal mondo esterno. So che ignorate cosa cazzo siano, chi mai ha avuto bisogno di scoprire come si chiamino quelle scritte che leggiamo sullo schermo mentre giochiamo. Sono scritte, punto. 

Se la prima storia è abbastanza banale, la seconda incuriosisce subito per la novità (scelta simile a quella fatta per Hardcore! del 2015 e Beta Test del 2016) di un action movie tutto in soggettiva. Dopo una decina di minuti, lo stupore lascia il posto alla noia: le scene di azione sono troppo caotiche e poco decifrabili, mancando della interattività tipica dei videogiochi. Dove il film funziona è nella costruzione del suo universo – o meglio i due universi – della coraggiosa scelta del montaggio, negli effetti speciali e nella totale assenza di qualsiasi suggestione politica, morale e filosofica, come nell’ottimamente riuscito, Another Earth, o romanticheggiante, alla Upside Down, madre de dio che cosa ne so ricordato. Devo correre a lavare gli occhi con la candeggina. Così, Kill Switch riesce a rimanere scorrevole e leggero e alla fine sono 91 minuti abbastanza godibili. Che poi alla fine, vista la struttura del film, leggere nei titoli di coda regia di TimsmiT è stato anche divertente… Non so se l’avete capita… Ci siete arrivati? 


Kill Switch è disponibile in streaming su Prime Video.

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