Le pagelle di Coccinema: Room, il film di Lenny Abrahamson con Brie Larson vincitrice dell’Oscar per la Migliore Attrice protagonista 2016
Blutarsky72 on Twitter quote: “Room di Lenny Abrahamson è bello ma non ci vivrei”
Brie Larson 7 – premiando una donna che ha il nome di un formaggio l’Academy ha mostrato un’enorme apertura mentale, altro che #OscarSoWhite. Come il suo nome, la Larson interpreta plasmando se stessa a seconda delle diverse condizioni del suo personaggio ed è attraverso lei che percepiamo i differenti livelli di un film che mette in gioco tante cose, dalla caverna di Platone a ciò che rappresenta il legame tra genitori e figli, e l’effettivo influsso sulle loro vite al di là del legame biologico. E poi adoro vedere Brie Larson fare gli esercizi.
Jacob Tremblay 7,5 – mezzo punto in più per i gemelli ai polsi mostrati alla Notte degli Oscar, a forma di Millemium Falcon. Il ragazzino è bravissimo a fare il ragazzino, un talento davvero naturale. Altro che DiCaprio.
Dora l’esploradora 6,5 – compagna di stanza di Jake e Joy, ci risparmia le canzoncine e i balletti.
Joan Allen 5,5 – sta gonfia e con gli occhi quasi chiusi che quando si commuove perché Jake le dice che le vuole bene Lenny la inquadra dalla Stazione Spaziale Internazionale per evitarci i gommoni che ha al posto delle palpebre che affondano.
Lenny Abrahamson 7,5 – mamma mia, mi fa salire piu ansia che gli Avengers che distruggono New York e riesce a far trascorrere un film di due ore praticamente in tre stanze in un battito di ciglia. L’unica sequenza all’aperto, quella della fuga è gestita con inquadrature sempre molto strette per non farci mai perdere il senso di claustrofobia. Dopo Adam&Paul, Garage (!!!) e Frank, Lenny si impone come un regista di cui dover tener conto.
La poliziotta 8 – riesce a capire dove abitava l’orco che teneva prigionieri Joy e Jake dal numero di stop a cui si è fermata la sua macchina. Martin Riggs e John McClane sucate.
La Lego 6 – product placement efficace, come se ce ne fosse bisogno. Ingordi!!!
***** A volte c’è così tanta bellezza nel mondo, che non riesco ad accettarla…
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