Frequently Questions About Friday ovvero Coccinema consigliami un film per il weekend: 24 luglio, Cobain col bene che ti voglio
Confesso che il trailer di Cobain: Montage of Heck mi ha commosso… Quel I’m Kurt Cobain detto da un bambino pieno di speranze. Credi sia più un documentario sull’uomo deludente dietro l’artista o come l’artista ha fagocitato l’uomo? (Gianni, Roma)
Caro Gianni,
Anche io ho provato sensazioni forti guardando il trailer. L’idea è che ci si possa immedesimare completamente in un artista che ha usato l’arte come mezzo per salvarsi dal dolore. E ha fallito. Credo meriti il nostro rispetto. Soprattutto Morgen, il regista, è riuscito a recuperare il telefono di Krist Novoselic che dai tempi dei Nirvana si fa le canne e stampa biglietti da visita e volantini per spacciarsi come politico. Però occhio, che il film era programmato in sala solo per il 22, verifica se è ancora in proiezione nella tua città. Ieri a Roma ancora lo proiettavano.
In Il ragazzo della porta accanto, un’adolescente becca il colpo della vita: una milf tale e quale a Jennifer Lopez. Direi che come trama di un film porno non è niente mal! (Ettore, Napoli)
La storia parla da sola. Se fosse un film normale sembrerebbe una porcata degli anni Novanta. Quindi penso proprio che per metterci pepe debba per forza essere almeno un soft porn.
Deve essere un revival dei titoli peggiori degli anni Ottanta e Novanta: Il fidanzato di mia sorella sembra un porno amateur con sesso a tre tra due sorelle e un vecchio attempato. Poi se pensate che una delle due è Jessica Alba, che l’altra è Selma Hayek e in mezzo c’è Pierce Brosnan, la domanda che ti pongo è: se c’hai per le mani Jessica Alba, con la Hayek, che era bona ma ormai sta gonfia, che ce fai? (Roberto, Vinci)
Io non ho dubbi: la Alba tutta la vita. Però se la Hayek passa da quelle parti e vuole dare un contributo… Quel che è certo è: a belle, ma che ce fate co’ Pierce Fralloccone Brosnan?
Sono in sala anche Fuochi d’artificio in pieno giorno, Il luogo delle ombre con protagonista Anton Yelchin il Chekov del remoto di Star Trek e Il gusto del sale, che a me fa un po’ schifo come liquore, figuriamoci in un film.
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