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Tagron howard

Le migliori frasi e citazioni di Solo – A Star Wars Story 

Prima di incontrare Luke e Leia, prima della Forza, Han Solo viveva di espedienti su un pianeta minerario, mentre l’impero stringeva il suo pugno di ferro sulla galassia. Ecco come è nato il mito di Han Solo. 

Ecco le migliori frasi e citazioni di Solo – A Star Wars Story

Solo – A Star Wars Story: recensione, cast, trama

Finalmente ha una origin story uno dei personaggi più amati della storia del cinema, un simbolo per intere generazioni cresciute all’ombra della Morte Nera e nella speranza della Forza. In Solo – A Star Wars Story scopriamo che, come tutti i farabutti che fanno battere forte il cuore delle ragazze, la canaglia dall’animo buono ha trascorso un’infanzia difficile, ha frequentato dei brutti ceffi (Woody Harrelson) e il suo primo, travolgente amore (Emilia Clarke) si è spezzato perché lei era una zoccola adepta del Lato Oscuro e non voleva separarsi dai suoi draghi.

Heart of the Sea ron howard chris hemsworthimmagini poster foto

Heart of the Sea ovvero prima di Inferno, Ron Howard giocava con le barchette e i pesciolini

siccome oggi vanno di moda i sequel, i remake, i requel, i midquel e gli assoretel e siccome Richie non ce l’ha un lessico visivo per trasporre Melville ma al massimo Dan Brown, Richie decide di seguire il consiglio di sua figlia Joanie/Bryce Dallas Howard Cunningham che casualmente aveva letto un libro sulla nave che ispirò la storia di Moby Dick. Così nacque Heart of the sea.

Rush di Ron Howard: The Rush of battle is often a potent and lethal addiction, for war is a drug

Rush è bello anche e soprattutto per le scene di corsa, con gli effetti sonori pronti alla candidatura ai prossimi premi Oscar; la scena del Nurburgring è perfetta e già fosse sola farebbe il film, mentre nell’impostazione complessiva pare evidente il debito verso il Grand Prix di Frankenheimer a cui Morgan e Howard hanno rubato qualche battuta.

frost nixon

Frost/Nixon – Il duello ma parliamo di Rebecca Hall

È un sublime ritratto psicologico di un uomo, un potente caduto, sulle cui gambe cammina la filosofia e la forza che lo tiene in vita come animale politico: la ferma convinzione nello scontro, la battaglia, dialettica e ideale quale unica strada per il progresso personale e collettivo. Il Nixon di Langella e Howard è un essere indomito, convinto della propria politica ma conscio, in fondo all’animo, di aver sbagliato, di essere molto odiato e timoroso di non essere all’altezza. Ecco da dove arriva l’abuso di potere: dalla paura di non piacere e dalla convinzione della necessità ultima del ricatto.