Dead Ringers: recensione, migliori frasi e citazioni

Sto cercando di capire se mi è piaciuta di più This is going to hurt (Disney+) oppure Dead Ringers, disponibile da fine aprile 2023 su Prime Video. È una scelta difficile. Entrambe sono tratte da un romanzo, entrambe parlano di ginecologia, di fertilità e delle sue problematiche, entrambe per lo più sono ambientate in un ospedale, entrambe non risparmiano niente allo spettatore di quanto accade durante il parto. La prima smitizza la figura del medico, narrandone ipocrisie, umane debolezze, invidie, odi professionali e anche chiavate segrete, Dead Ringers affronta il tema del doppio ma offre uno sguardo sincero  ai concetti di riproduzione, genitorialità e maternità senza cedere a cliché di genere e finta retorica. Entrambe le serie tv non ci risparmiano tutto, profondamente oneste con le imperfezioni dell’animo umano. 

Dead Ringers è la serie tv tratta da Twins di Bari Wood e Jack Geasland, già adattata nel 1988 da David Cronenberg con il film Inseparabili e qui ripresa per il piccolo schermo da Alice Birch (all’attivo diverse opere teatrali ma anche svariati episodi di Succession).

Dead Ringers racconta il complicato rapporto tra le gemelle Beverly e Elliott Mantle, interpretate da Rachel Weisz, il loro tentativo di aprire un centro nascite per “rivoluzionare il modo in cui le donne partoriscono”. Tra le due donne c’è un complicato, simbiotico, torbido rapporto, due ricercatrici dal talento rivoluzionario ma caratterialmente diverse: Beverly è timida, introversa, moralista, Elliott è esplicita, famelica col cibo e con gli uomini, molestatrice al limite dello stupro, si ingozza di trash food, si droga, si sballa, si ubriaca. A volte si scambiano i ruoli, perché magari a Beverly piace una ragazza, ma è troppo timida per farsi avanti, invece Elliott… A dimenticavo a Beverly piace la patata e Elliot la zucchina. Scusate il volgare momento da ortofrutta.

Dead Ringers racconta temi di scottante attualità come la fertilità, l’infertilità, tecniche avveniristiche di fecondazioni, al limite della legalità e anche oltre, il tutto con gli “argomenti” del body horror, scene forti, fortissime, sangue, cordoni ombelicali, viscere esposte, gente che si ricuciono l’addome manco fossero Rambo in mezzo ai boschi. La crudezza del corpo umano dilaniato descrive una società altrettanto cruda e che ormai ha esposto le sue viscere perchè divorata dal capitalismo. Esemplare il rapporto delle due gemelle con la finanziatrice del loro progetto Rebecca Parker e la sua famiglia allargata, ispirata ai Sackler e alla loro Purdue Pharma dello scandalo degli oppiacei, gruppo di rapaci che vogliono affondare i loro artigli e i loro denti nei bambini e nelle bambine delle upper lass americane in un banchetto di profitti garantito da una spregiudicata idea di sanità rivolta a ricchi uomini e soprattutto donne desiderosi di saltare la fila, scegliere il colore degli occhi e il sesso del loro futuro erede. Al centro del banchetto, del sangue, della scienza senza etica o morale ci sono loro, Beverly ed Elliott, con Weisz perfettamente capace di sdoppiarsi e raccontare due lati dell’umanità o, meglio, la disumanità di una totale assenza di empatia e contatto umano.

Altro punto fondamentale di Dead Ringers è la totalmente sincera presa di posizione nella narrazione della maternità. È l’altro punto di contatto con This is going to hurt: la sincerità. Le madri non sono madonne, non sono sante, non sono geneticamente programmate per amare e accudire la prole, la maternità è una lotta quotidiana con se stesse, che inizia durante la gestazione, il dolore e il sangue della nascita preannunciano non solo l’amore, ma un destino con i contorni del rifiuto. “C’è solo una direzione Beverly, da madre a bambino. Non sarai ricambiata” così spiega la madre di Beverly alla figlia già incinta. Via il velo dalla retorica dell’amore materno: le stesse due gemelle sono state figlie non volute, rifiutate, allontanate e ciò ha segnato per sempre la vita delle bambina come scopriamo nella sotto trama dedicata proprio ai genitori Mantle.

La crudezza del sangue è la metafora dei rapporti umani e se sono questi ultimi a costituire il tessuto nervoso delle nostre società siamo già persi.

Ecco le migliori frasi e citazioni di Dead Ringers

Migliori frasi e citazioni di Dead Ringers

 

Noi vogliamo fare fottuti soldi facili da paura. 

Su cosa fa ricerche? Vuole una cavia?

Sei l’equivalente umano di un herpes

La nostra lingua e la nostra fica sono uguali quindi che ti importa?

Mamma, papà, vi vediamo ancora per dimostrare che non siamo delle sociopatiche. 

C’è solo una direzione Beverly, da madre a bambino. Non sarai ricambiata.

-Io penso che per alcune persone puoi sperare di riuscire a fare un po’ meglio di quello che hai avuto. Punto. Sarai una madre terribile Beverly.
-Lo so.

La storia è molto più vicina a noi di quanto si creda.

-Non riesco a spiegarmelo. 
-È un miracolo

Elli credo di non essere capace di essere felice.