The Young Pope: recap, recensione, spoiler e migliori battute dei primi due episodi
Impressionista, ironico, scorretto, onirico. E’ iniziato su Sky Atlantic e Sky Cinema uno degli eventi televisivi della stagione autunnale italiana: The Young Pope, la serie tv di Paolo Sorrentino con protagonista Jude Law nei panni di un papa di “appena” 47 anni. Al suo fianco Diane Keaton e Silvio Orlando.
Lenny diventa papa in un conclave dall’esito a sorpresa. Favorito era il mentore di Lenny, Cardinale Spencer (James Cromwell). Scopriamo che Lenny ha dei dubbi, fa dei sogni strani ed ama spiazzare i suoi interlocutori con espressioni come “Non credo in Dio”. Lenny sogna che durante la sua prima omelia prorompe in una serie di affermazioni sulla laicità del sesso non a fini procreativi, la masturbazione, il matrimonio dei preti. Ma è solo un sogno. Lenny è spericolato e fuori dagli schemi e sostanzialmente un estremista, chiede al confessore del Vaticano di rivelargli i peccati dei suoi collaboratori e dei cardinali, vuole cacciare il prefetto della congregazione del clero perché omosessuale, punisce chi parla male di lui in privato, prende come segretario particolare la suora che lo ha accolto e cresciuto in orfanotrofio, ma presto prende le distanze anche da lei. Il papa è solo con Dio, il papa deve essere più vicino a Dio che ai fedeli. E’ questo che esclama, quasi urlandolo contro la folla accorsa a piazza San Pietro per ascoltarlo, in una omelia pronunciata lasciando che di lui si potesse vedere solo la sagoma, perché lui “non è nessuno”, “esiste solo Gesù Cristo”. Lenny si è fato chiamare Pio XIII.
Di scandali o intrighi c’è solo un vago profumo. Siamo di fronte a una figura per la quale si fatica a provare interesse. I dubbi di un papa su Dio e sulla natura della fede possono interessarci? Questa la sfida di Sorrentino che, come il suo protagonista, non fa un passo verso lo spettatore televisivo: lunghe carrellate, inquadrature che vorrebbero essere ieratiche. Divertente il Voiello di Silvio Orlando, che sembra il cattivo della storia ma presto scopriamo che probabilmente è l’unica possibilità di salvezza del Vaticano da un Papa fuori come il balcone da cui ha pronunciato la sua delirante omelia. Un ricattatore, un intransigente, un ostile esponente del clero. Ostile verso l’Uomo, concentrato solo su Dio. Mezzo Ratzinger e mezzo Frank Underwood, mia moglie si è addormentata e io mi sono annoiato, per il momento. 10 ore così al rallentatore c’è da diventare scemi.
Ottimo tutto il cast italiano, Maurizio Lombardo e Gianluca Guidi su tutti.
Le migliori frasi, battute e citazioni
Io servo Dio. Io servo voi.
Accontentarsi equivale a morire in vita.
Il passato è un luogo molto vasto, ci si può trovare di tutto dentro. Il presente no, invece. È una piccola feritoia per solo un paio di occhi.
Non finirà mai la mia avversione per i turisti. Perché loro sono solamente di passaggio.
L’uomo è come Dio: non cambia mai.
Bisogna essere più vicini a Dio che agli uomini.
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