Elvis & Nixon, una storia vera (?)

Il film di Liza Johnson è la “versione” di Joey Sagal, Hanala Sagal e Cary Elwes – sì, proprio il Westley “Ai tuoi ordini” de La storia fantastica – del’incontro tra il re del rock e l’allora presidente degli Stati Uniti. Gli autori immaginano che Elvis chiese a Nixon di poter diventare un agente FBI in incognito per smascherare consumatori abituali di droghe, pervertiti e comunisti nello show business. Protagonisti Michael Shannon nei panni di un improbabile Elvis Presley trasognato e incoerentemente a favore di legge, ordine e oppositore delle droghe (di cui ha fatto larghissimo uso) e un Kevin Spacey che ha preso confidenza con il ruolo di presidenti degli USA eticamente compromessi con il lato oscuro.

Writers room, venerdì sera, ore 23

Il Capo: Serve un’idea per un film su Elvis.
La scimmia da tastiera: Stasera devo provare un nuovo thailandese macrobiotico all’incrocio tra Fountaine Avenue e Seward street. Usa la quinoa e il latte di soia. Slurp slurp!

Il Capo: Ma non c’è Fat Sal lì?
La scimmia da tastiera: Fat Sal ha chiuso da tre settimane. Troppo colesterolo.

Il Capo: Comunque, mi serve lo stesso un’idea per un film su Elvis.
La scimmia da tastiera: È venerdì capo. Sera.

Il Capo: Lo so!
La scimmia da tastiera: Ma perché Elvis, non va bene Rihanna? Ho un’idea per un film in cui Rihanna apre un centro di liposuzione di cosce e glutei, decide di sperimentare su di sè il prodotto ma qualcosa va storto e si ritrova con le gambe, il culo e la voce della Jolie. Un vero dramma.

Il Capo: Va bene, ma per avere Rihanna bisogna pagare. Sviluppalo su Elvis.
La scimmia da tastiera: Ma non si può capo!

Il Capo: Perché? Elvis era un panzone alla fine… Quando mangiava cervello di agnello. Si può fare tutto, bisogna inventarselo.
La scimmia da tastiera: Ma Elvis capo, nessuno sa più chi cazzo sia Elvis! Oggi la gente compra la musica su internet e ascolta gente tatuata che si chiama Sfera Ebbasta.

Il Capo: Lo sai che alla Libreria del Congresso quella tra Elvis e Nixon è la foto più richiesta? Qualcosa vorrà dire? Nun ce scherzamo, da una foto se fa presto ad arriva alla Terza Guerra Mondiale.
La scimmia da tastiera: Forse vuol dire che la gente è scema?

Il Capo: Sì, lavoraci!
La scimmia da tastiera: Ok, potrebbe venirci una bella sitcom con un Elvis stordito che chiede a Nixon di diventare una spia.

Il Capo: Mi piace!
La scimmia da tastiera: e ci mettiamo una coppietta di spin doctors di Nixon che sparano gaffe tipo quel ministro italiano che si è inventato il Fertility Day.

Il Capo: MI ha chiamato Michael Shannon. Vuole fare Elvis.
La scimmia da tastiera: Ma lo Shannon di Take Shelter, Revolutionary Road e L’Uomo di Acciaio. Quel Michael Shannon?

Il Capo: Sì, perché?
La scimmia da tastiera: No, niente, pensavo preferisse continuare a fare il capo del movimento sovranista.

Il Capo: Vuole fare Elvis.
La scimmia da tastiera: Vabbé, sempre di re si tratta. Però mi sembra un’idea piccolina. Che ne pensi di una sitcom?

Il Capo: Con Shannon?
La scimmia da tastiera: Sì, sarebbe interessante vederlo in una situazione così diversa dai suoi toni drammatici

Il Capo: Sta cosa dei toni drammatici segnala che i giornalai ce vanno a nozze co’ ste cazzate, ma Shannon non fa sitcom. Una volta la madre provò a fargli vedere Friends e si chiuse dentro casa per un mese, cucì delle bamboline voodoo di Rachel, Ross e Chandler e provò ad ucciderli. Andò in analisi per un anno. Niente sitcom.
La scimmia da tastiera: Va bene capo, ma è sempre venerdì, ho l’inaugurazione!

Il Capo: Sti cazzi. Sei na scimmia, scrivi, lavora. Dobbiamo essere uniti, sacrificarci per il nostro unico obiettivo. All’inaugurazione ce vado io tu pensa a creare. Anzi, ti faccio un regalo
La scimmia da tastiera: Cosa capo? Un gatto a nove code?

Il Capo: No, un titolo. Elvis e Nixon. Mezzora di lavoro in meno. Ciao. Buon divertimento.
La scimmia da tastiera: Come è buono lei.

**½ Non sei andato malissimo ma neanche troppo bene… come il Tottenham