Wandavision, recensione dei primi due episodi su Disney+
Wandavision è la serie tv Marvel sbarcata su Disney+ lo scorso 15 gennaio. Wanda (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) vivono insieme da marito e moglie in un meraviglioso mondo ispirato alle sitcom anni Cinquanta, roba come il Dick Van Dyke Show e I Love Lucy. Se aggiungiamo che entrambi hanno dei superpoteri, sembra di vedere un remake di Vita da Strega o Strega per Amore. Però si percepisce che qualcosa non quadra e che quel mondo perfetto, nasconde qualcosa di innominabile.
Sebbene abbia un’impostazione e uno stile visivo così peculiare, con tanto di risate finte ad accompagnare battute e gag, Wandavision si inserirà perfettamente nel Marvel Cinematic Universe. Ritroveremo anche alcuni personaggi visti nei film, come l’agente FBI Randal Park, Darcy Lewis e Monica Rambeau, la figlia di Maria, la migliore amica di Captain Marvel.
Alcuni personaggi già spiccano per il loro ghigno satanico, come la Agnes interpretata da Kathryn Hahn che, insieme ad altri personaggi del vicinato di Wanda e Visione, sembrano usciti direttamente da Desperate House Wives.
Wandavision si rivela fin da subito come un prodotto interessante, folle il giusto, divertente e già mette tensione sui possibili sviluppi. Che possa occupare nel mio cuore il posto lasciato libero da Legion è già nelle cose.
Ok, ora ha la mia attenzione.
Grazie!
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