Le migliori frasi e citazioni di Mank

“Cos’è che dice lo scrittore? Racconta la storia che conosci”. Mank è un film del 2020 di David Fincher. Racconta la storia della lavorazione della sceneggiatura di Quarto Potere e del suo autore, Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman. Tank è disponibile dal 4 dicembre sulla piattaforma streaming Netflix
Ecco le migliori frasi e citazioni di Mank
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Cos’è che dice lo scrittore? Racconta la storia che conosci. Houseman
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Niente è meglio del confronto. Mank
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Avremo nient’altro che noi stessi per recriminare. Orson Welles
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Scriva tanto e miri in basso. Houseman
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Ragazzo ci sono solo tre regole in questo studio. Regola numero 1: “ars gratia artis” cioè “l’arte per l’arte”. Spendiamo un milione di dollari l’anno per storie che poi neanche filmiamo. Perché no? Glielo dico io: perché non mi fanno piangere. Che cosa mi fa piangere? Le emozioni. E dove le provo le emozioni? Qui, qui e qui (si porta il pugno alla testa, al cuore e alle palle). Regola numero 2: avrà sentito che alla MGM ci sono più stelle che in cielo. Non creda a questa cosa. Noi abbiamo una sola stella ed è Leo il leone. Non lo deve dimenticare, molte stelle lo hanno fatto e ora brillano da qualche altra parte. Regola numero 3: la gente crede che MGM stia per Metro Goldwyn Mayer e invece no, sono le iniziali per “Mayer’ ganza mishpoka” ovvero “tutta la famiglia di Mayer”. Non se lo dimentichi. Louis B. Mayer
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Se ha un problema venga da papà. Questo è un’attività in cui l’acquirente non ottiene altro in cambio dei suoi soldi che un ricordo. Quello che compra appartiene ancora a chi l’ha venduto. È questa la vera magia del cinema e non permetta a nessuno di contestarlo. Louis B. Mayer
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Non è nemmeno la cosa più deplorevole che abbia mai visto. Mank
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Ieri sono stato a una festa in cui Scott Fitzgerald parla di te come un uomo rovinato. Ecco quanto vanno male le cose. Joseph L. Mankiewicz
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Odio parlare di lavoro. Non capisco mai come stanno le cose. Marion Davies
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Non immaginavo si potesse avere tanto a cuore una slitta. Houseman
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Se non riesci a dire niente di carino, non aprire proprio bocca. Sara Mankiewicz
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-Mank, non fa mai niente sul serio?
-Solo per qualcosa di divertente. -
Mank, Mank… Lei ha presente la parabola della scimmia del suonatore del carretto? La scimmia del suonatore di organetto è piccola di statura e, provenendo dallo stato selvatico, è naturalmente sopraffatta dall’enormità del nuovo mondo che la circonda. Ma, ogni mattina, una gentile donna anziana le fa indossare un bel vestito e la abbiglia. Le infila un gilet di velluto rosso decorato con bottoni di perla e un bellissimo fez rosso con una nappa di seta. Calza poi delle scarpe di broccato con la punta arricciata all’insù. Poi riceve un elegante carillon dorato, attaccato a una catena, anch’essa d’oro, fissata intorno al suo collo e al suo collo soltanto. Ogni volta che si avventura in città per una nuova esibizione essa pensa: “Devo proprio essere qualcuno molto potente con quanta pazienza tutti aspettano soltanto di vedermi danzare”. E ovunque io vada continua a riflettere, “questo bel carillon mi seguirà e con esso questo pover’uomo oppresso. E se io decidessi di non ballare, questo miserabile ambulante morirebbe di fame. Ogni volta invece che io decido di ballare ogni volta… egli deve suonare. Che desideri farlo o no”. William Randolph Hearst
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