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Addio Carrie Fisher, la principessa Leia è con la Forza e la Forza è tutt’uno con lei

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La Forza è con la principessa Leia e la principessa Leia è un tutt’uno con la Forza. Come ho saputo della morte di Carry Fisher? Su WhatsApp con un messaggino di un collega che manco ha mai visto Guerre Stellari ma a cui, nel corso degli anni, ho fatto una capoccia tanta con le storie della galassia lontana lontana. Il mio cuore è spezzato e non sono neanche riuscito a trovare soddisfazione nel conforto degli amici e familiari.

Chiamo il mio migliore amico con il quale, nel corso degli ultimi quattro decenni, ho condiviso la maggior parte delle proiezioni dei film di Star Wars, da Il ritorno dello Jedi fino a Episodio VII, e se ne stava in vacanza sul lungomare di Santa Margherita Ligure dove aveva appena terminato l’aperitivo e si preparava alla cena. Un altro mio amico fanatico delle battaglie tra Impero e Resistenza era talmente abbattuto che ha deciso di fare 20 chilometri di corsa. Se avessi parlato a mio padre di Carrie Fisher probabile che avrebbe pensato si trattasse di una qualche wags della Premiership.

Poi c’era chi stava giocando calcetto, chi chiudendo l’officina. Mia moglie era in piscina con la bambina, il telefono non le prendeva e non ho potuto quindi sfogare tutta la mia tristezza per la scomparsa della donna a cui devo le mie primissime pulsioni sessuali.

Ricordate Carry Fisher con un bikini metallico, schiava di Jabba The Hut con la coda e le catene che la legavano al suo viscido padrone? Quello è stato il battesimo del sesso e dell’autoerotismo per tantissimi ragazzi della mia generazione. Poi la ricordo nei Blues Brothers ex fidanzata di John Belushi con cui è protagonista di un duetto magnifico. Lei inseguiva John cercando di farsi sposare e stasera non posso che immaginare le cose che potrà raccontare Carrie al nostro amato Belushi.

Jake: Ah! Ti prego, non ucciderci! Ti prego, ti prego, non ucciderci! Lo sai che ti amo, baby! Non ti volevo lasciare! Non è stata colpa mia!
Ex-fidanzata di Jake: Che bugiardo schifoso! Credi di riuscire a cavartela così? Dopo avermi tradito?
Jake: Non ti ho tradito. Dico sul serio. Ero… rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C’era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C’è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio! [Le scuse rivolte alla ex-ragazza che lo minaccia con un fucile d’assalto M16]

Ancora la ricordo in Harry ti presento Sally, un altro dei miei film del cuore. Proprio nel giorno della tua morte stavo scrivendo un post per uno dei miei film preferiti da pubblicare per il giorno di Capodanno e mi era venuta in mente che proprio sul set di Harry ti presento Sally Carrie Fisher diventò amica del cuore di Meg Ryan. Una che si è rovinata il volto e il corpo con la chirurgia plastica mentre invece lei, la meravigliosa principessa Leia, è sempre andata orgogliosa del tuo essere appesantita, delle sue rughe, del suo doppio mento, cicatrici che portava sul corpo come medaglie a ricordo della vita sregolata che aveva vissuto e che probabilmente è uno dei motivi della sua morte prematura.

A mia moglie ho fatto in tempo a dire “tira fuori il vino”.  Perfino la pasticceria era rimasta senza pastarelle sufficienti per addolcire il mio dolore.

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Cercavo qualcuno con cui piangere ma non l’ho trovato. Tutti persi tra i problemi da quarantenni, il lavoro, la famiglia, la partita di calcetto del martedì sera, la squadra di pulcini da allenare, l’officina da chiudere e la cena per i figli da preparare. La principessa Leia se ne è andata ed è un tutt’uno con la Forza. Se ne va l’erede al trono di Hollywood che quel posto non lo ha mai voluto e ha sfidato l’establishment con la sua arguta intelligenza e la sua ironia tagliente. La principessa è morta ed è così che finisce la nostra giovinezza, un pezzo alla volta, un attore alla volta senza neanche il tempo e la forza di piangerli per un secondo. Ma Leia vive, il suo spirito indomito e guerriero, l’incapacità di aspettare un uomo che la venga a salvare, la sua arguzia, la determinazione, la grinta. Tutto quello che Carrie Fisher riuscì ad esprimere in tre film. Spero mia figlia impari da lei.

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