#GOT50: -25, countdown all’inizio della sesta stagione de Il Trono di Spade, episodio 3×06: La scalata
Titolo originale The Climb
Scritto da David Benioff e D.B. Weiss
Regia di Alik Sakharov
La citazione
Il caos non è un pozzo. Il caos è una scala! Tanti che provano a salirla falliscono e non ci provano più: la caduta li spezza. Ad altri viene offerta la possibilità di salire, ma rifiutano: rimangono attaccati al regno, o agli dei, o all’amore. Illusioni. Solo la scala è reale. E non resta che salire.
La curiosità
Vorrei proporre un minuto di raccoglimento per la perdita delle tette di Esme Bianco nei panni, molto scarsi a dire il vero, di Ros. Il tuo meraviglioso corpo ci mancherà.
Il recap di Coccinema
Uno dei momenti più alti de Il trono di Spade. Il monologo di Baelish è di diritti tra i momenti migliori delle cinque stagioni.
Cocciquote: “Chaos is a ladder”. È il fulcro della puntata, un monologo ma soprattutto una sequenza epica e aulica. Mentre lo sguardo viscido di Ditocorto espone la sua visione di un mondo in cui più peggiorano le cose, più lui può arraffare, vediamo Ros massacrata dai dardi di Joffrey in un’immagine dai colori e il tono in bilico tra un quadro del Rinascimento sul martirio di qualche santo e una scena degna de Il silenzio degli innocenti; vediamo anche i bruti con Snow e Ygritte scalare la Barriera per andare a prendersi l’estate, nuove terre e un pezzetto di felicità. Qui Baelish è crudele e spietato mentre Varys lo ascolta a bocca asciutta facendo per l’ennesima volta la figura del fesso guardando il rivale ottenere quello che vuole. Già solo il pensiero che Ditocorto abbia contato le spade con cui è stato forgiato il trono dà l’idea piena di dove voglia arrivare.
La curiosità
Vorrei proporre un minuto di raccoglimento per la perdita delle tette di Esme Bianco nei panni, molto scarsi a dire il vero, di Ros. Il tuo meraviglioso corpo ci mancherà.
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