Faq – Frequently Asked Questions About Cinema ovvero Coccinema consigliami un film per il week end (11 aprile 2014)/Piove, Noah ladro

Caro Coccinema,
Il trailer di Noah non ti fa venire una incredibile voglia di fare pipì? (Maria, Empoli)
Sì, addosso a Jennifer Connelly.

Esattamente, che differenza passa tra Noah e 2012? (Patrizio, Firenze)
Jennifer Connelly e, a chi piace, Emma Watson.

Secondo te, perché Aronofsky si è dato al disaster movie? (Luca, Terni)
Non ho visto ancora Noah, ma qualcosa nella Forza mi induce a pensare che il regista che da Requiem for a dream fino a Il cigno nero non ha mai mancato di stupire, dubito abbia fatto un film alla 2012 o The day after tomorrow.

Dì la verità, Coccinema: Wes Anderson ti ha rotto il cazzo? (Samuela, Livorno)
Wes Anderson ha un occhio speciale e uno stile immediatamente individuabile. Ciò non vuol dire che i suoi film siano tutti uguali. Non mi ha stancato. Però, se posso dirla una cosa: se sente un po’ troppo fighetto, un po’ troppo primo della classe. Le amicizie nella moda, Prada che disegna le valige e capisco che sono le cose che fanno girare il mondo ma penso anche che mi piacerebbe vederlo che si sporca le mani senza le griffe, senza i suoi attori feticcio che lo fanno sentire di lavorare in famiglia. Ho l’impressione che non si prenda un rischio e che continui incessantemente a cercare l’assurdo dietro cui mascherare le nostre insicurezza. Questa cosa mi piace. Ma non fa altro che nascondere le sue insicurezze dietro le maschere dell’assurdo, dei colori e dei marchi di moda che lo idolatrano.

Un matrimonio da favola è più film vaginale, commediaccia alla Vanzina o Una Notte da leoni? (Francesca, Imola)
Se fosse una a caso di queste tre cose, sarebbe un film migliore di quello che è. Nel trailer, non so se mette più tristezza i piedi “che so’ du’ zampogne” de Itala, la palla accavallata di Max Tortora o Giannini con Andrea Osvart che fanno il rugby a letto.

Nessuno mi pettina bene come il vento penso sia un titolo fantastico. (Raffaella, Capri)
La vera cosa positiva è che il cinema in questo paese sia ancora talmente in forze da investire dei capitali in un film di Peter Dal Monte, come se non ci fosse ‘na commediaccia con due fuoriusciti da Zelig che non sarebbe stato meglio fare. Io lo evito come le verruche.

Questa settimana escono anche Oculus, Mister Morgan, Barry, Gloria e i Disco Worms e Piccola Patria. Ma a nessuno di voi ne è fregato un cazzo. Ritorna nelle sale anche Pulp Fiction, ma questa è un’altra (bellissima) storia.