Le paludi della morte – Andavo a 100 all’ora per vedere Chloe Moretz ma sono finito dentro una palude. Cose che capitano se vedi Jessica Chastain nuda
Perche ho visto Texas killing field? È una domanda che mi perseguita. La risposta è questa: il cast.
Jessica Chastain che da quando ho visto The Tree of Life sta rapidamente scalando posizioni nel mio cuore. Chloe Moretz che deve crescere ancora un po’ per farlo, ma è sempre brava; Sam Worthington su cui non ho niente da scrivere; Jeffrey Dean Morgan uno che si sta costruendo una solida carriera con Grey’s Anathomy e come edizione in lingua anglosassone di Javier Bardem e lavora perché Bardem sta a fa le chiuse con Penelope Cruz.
Il film finisce qua. Perché la vicenda di un serial killer che ammazza e stupra donne e le lascia nelle paludi texane, inseguite da un poliziotto di New York trapiantato nel sud, cattolico e forse neocatecumenale, e il collega invece del posto che cerca di catechizzarlo su quello che avviene in Texas, francamente non coinvolge più di tanto. Dovrebbe essere un racconto di atmosfera, con il desolante acquitrinio usato per gli omicidi che dovrebbe essere lo specchio di anime perse, tra lo spacciatore, il magnaccia, la puttana madre di un subumano e di Chloe Moretz/Little Anne in libertà vigilata già a 13 anni che sembra essere l’unica che sa dare un senso alle cose anche perché parla poco e manda spesso a fare in culo il prossimo.
Tra l’altro, era da tempo che non vedevo un personaggio giocare con una pallina contro un muro a indicare frustrazione o scoramento, forse dagli anni Ottanta, da quella serie sul basket che facevano su Italia1 alle 3 del pomeriggio, credo che una volta lì vidi uno dei giocatori di pallacanestro tirare la palla contro il muro… o forse erano tiri liberi, vabbe…
Ora il post è finito, vado a tirare una pallina contro il muro.
Ps: dirige la figlia di Michael Mann, che produce. Ah bastasi, puh!
Categorie
Hai visto Take Shelter? Dovresti 🙂 A proposito della Chastain ovviamente (senza considerare l’immenso Michael Shannon). La Moretz, dopo Hit girl, per me può fare qualsiasi cosa, rimane sempre un mito.
"Mi piace""Mi piace"
In lingua originale è un bel film. 6,5 a giudicare in decimi. L’atmosfera c’è: white trash sudista, puzzona e paludosa. Socialmente è un horror. Credo un’interpretazione possa essere: in Texas c’è di peggio che morire torturate da un serial killer psicomaniaco.
"Mi piace""Mi piace"