Sono Lillo – recensione della serie tv su Prime Video
Sono Lillo è la serie tv del 2023 di Prime Video, con Lillo, Pietro Sermonti, Paolo Calabresi e degli incredibili special guest.
Un artista in crisi con se stesso e con sua moglie. No, non si tratta di u n intellettuale di sinistra, non è il premio Nobel Parisi ma è Lillo, preso in mezzo tra il suo essere un eterno bambino, fonte di costante nutrimento per Posaman e tutte le follie da comico, e la crisi coniugale. Cosa fare? Crescere e recuperare il rapporto con la consorte oppure nuotare il fiume della follia? Lillo sceglie la prima strada ed è disposto a tutto, anche bruciare il costume di Posaman e accettare un lavoro nell’azienda vinicola di famiglia.
Sono Lillo è costruito come una piccola Manhattan nostrana. Manhattan intesa non come l’isola e il cuore di New York ma come il gioiello di Woody Allen del 1979. Il collegamento è evidenziato dalle varianti della Rapsodia in Blu di Gershwin, sottolineatura romantica dei momenti clou della serie. Sono Lillo è divertente, otto episodi di mezz’ora ciascuno, strutturati con una sequenza di apertura ambientata nel cabaret gestito da Agenore (Paolo Calabresi) dove si esibiscono alcuni dei comici più interessanti degli ultimi anni. E se Sono Lillo è divertente e leggero e si lascia vedere, l’aspetto che più ho apprezzato è proprio questo, soprattutto la generosità di Lillo nel concedere ad altri comici la scena, un fatto non comune. Avrebbe potuto comodamente puntare su un one man show, invece i vari stand up commedian, alternatisi sul palco di Kaduki, colorano il tono e lo stile libero della serie. Episodio dopo episodio si susseguono Valerio Lundini, Edoardo Ferrario, Emanuela Fanelli, Caterina Guzzanti, Stefano Rapone, Michela Giraud e Maccio Capatonda. E non basta perché Sono Lillo è arricchito da un Pietro Sermonti in forma straordinaria nei panni di Locatelli, l’agente/amico di Lillo; Paolo Calabresi in fortissima; Marco Marzocca in una particina piccola ma significativa e assurda e folle oltre a una Anna Bonaiuto perfetta nei panni della mamma di Lillo, egoriferita e algida. C’è anche Corrado Guzzanti, mentre tratteggia un performer artist e potete immaginare che spettacolo.
Sono Lillo si beve tutto in una serata, leggera come un aperitivo e divertente come una serata tra amici.
Sono Lillo è disponibile su Prime Video.
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Forte, non sapevo! E Greg non appare mai?
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Mai!
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Che strano, ha chiamato tutti gli altri, praticamente!
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In effetti
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