Vinyl 1×6: Cyclone Recap
Che cos’è?
L’episodio che senti l’attacco di una chitarra e urli “la puntata con David Bowie” poi ti batte forte il cuore e poi lacrimoni con Life on Mars.
Che è successo?
I Finestra se la passano male. Devon torna ad assaggiare scampoli di assenza al Chelsea Hotel insieme alla sua amica Ingrid e a uno pseudo artista che dovrebbe evocare George Segal. Dopo una serata cuore a cuore con la sua migliore amica, Dev torna a casetta, ma non ha fatto ancora del tutto i conti con i demoni di Richie, il quale, mentre la moglie gioca a fare l’artista, vive una full immersion di droga e alcol con il suo amico di fantasia, Ernst. Tyrel Durden è fra noi e dopo Mr.Robot che rivede il padre morto, anche Richie fa un tuffo nel passato, riportando in vita l’amico morto in un incidente d’auto, proprio mentre lui, Devon, Ingrid ed Ernst se la stavano spassando a New York. “Devo prendere un hot dog da Nathan” ripete l’Ernst fantasma nel trip psichedelico di Richie e lo stesso diceva nel flashback che ci rivela sua la tragica fine.
Come è stato?
Tutta la sequenza Richie-Ernst puzza di allucinazione fin dall’inizio e la canzone di Buddy Holly Rave On è la colonna sonora. Olivia Wilde regala uno strepitoso nudo integrale (un momento che sognavamo da quando abbiamo sbavato vedendola fare lingua-lingua col dottor Foreman) e Bobby Cannavale inventa otto modi diversi di sniffare cocaina, ma il clou dell’episodio è David Bowie: prima ci regala un pezzo di Suffragette City, poi al bar mitzvah della figlia di Zak ascoltiamo Life on Mars?, entrambi i brani interpretati da Trey Songz.
La citazione
(Della serie nuovi modi di insultare il figlio di Mick Jagger – l’uomo con la faccia di quello che sente puzza di merda) Guardami. Ti adoro. Però se non ne scegli uno entro cinque minuti ti stacco la testa dal collo, scelgo un chitarrista e ce lo metto sopra.
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