Visioni (di molto) successive – Un bacio davvero romantico

Poi, in tutta questa magia, parte un viaggio geografico, estetico e immaginifico tra altri cuori e vite spezzate, dove dalle ferite sgorga sangue vero ma Kar-vai c’è lo racconta con l’occhio innocente – ma stupendamente raffinato a dire il vero – del bambino che mangia una torta di mirtilli. Dà il respiro agli avvenimenti che si snocciolano davanti ai nostri occhi – e tenute insieme solo dal personaggio di una bellissima Norah Jones – tra treni che marciano e i cartelli che danno il tempo del viaggio e della distanza dei due cuori, facendoci riflettere sulla dipendenza dall’amore e sui conti che facciamo continuamente con i ricordi, i posti che amiamo e le persone che lasciamo, le distanze fisiche e soprattutto quelle racchiuse nei nostri cuori.
Unica nota stonata una Rachel Weisz che evidentemente ha lasciato le emozioni nella tomba della mummia e a cui dopo l’Oscar sono esplose le tette .
Poi finisce tutto in un bacio ed è come se due innamorati non si fossero mai baciati prima, ed io ho una strana voglia di torta di mirtilli.

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