Prima visione – L'inverno del nostro scontento
Unthinkable è un film molto duro. Un cittadino americano di religione islamica, Yusuf/Younger, un militare che per anni ha vissuto in Pakistan, ha assemblato e piazzato tre bombe atomiche in altrettante città degli Stati Uniti e si è fatto catturare dalla polizia. Due agenti dell'antiterrorismo dell'FBI sono integrati nella squadra dall'esercito che interroga il sospetto, affidato a un esperto torturatore. L'azione si svolge quasi completamente nella stanza in cui il presunto terrorista è tenuto prigioniero, senza risparmiarci nulla delle atrocità a cui è sottoposto, fisicamente e psicologicamente. Allo stesso tempo, i “torturanti” mettono alla prova la tenuta dei loro valori e verificano quanto lontano sono disposti a spingersi pur di trovare le bombe e salvare delle vite.
L'azione latita e il film vive sui dialoghi e il confronto tra i personaggi. Essenziali i protagonisti con uno strepitoso Michael Sheen nei panni di Yusuf/Younger, Samuel L. Jackson che quasi riesce a far dimenticare Jumper e Snakes on a plane, Carrie Anne Moss che indossa una gonna inguardabile che ne esalta le gambe storte. Il confronto delle personalità è essenziale e la sceneggiatura ne è la chiave. L'hanno scritta l'ex stuntman Peter Woodward e l'israeliano (nato il 4 luglio) Oren Moverman – che ha scritto con Todd Haynes Io non sono qui e a quattro mani con Alessandro Comon The Messenger, film che ha anche diretto. Il risultato è una tesa requisitoria su coloro i quali possiamo identificare come i nemici della nostra civiltà: il terrorista islamico che giura di amare il proprio paese (gli Stati Uniti) e chi vuole proteggere quella stessa nazione ed è disposto a tutto e a superare qualsiasi limite pur di ottenere ciò che vuole. È tutto il nostro sistema di valori e di garanzie per la dignità della persona ad essere messo in discussione. Tutto quello che ci distingue dai brutali assassini che ci assediano. Ne saremo all'altezza? Il film lo è senz'altro e non stupisce che la durezza del tema prposto – soprattutto come è proposto – abbia causato non pochi problemi per la distribuzione negli States mentre in Europa è stato sostanzialmente ignorato. In questi giorni (metà di giugno 2010) è disponibile in dvd.
Non vi aspettate di vederlo in Italia.
Potete comprarlo qui (Cd Universe) o qui (Play.com)
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la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti può capitare
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