Vai al contenuto

Tagla la land

la forma dell'acqua frasi sally hawkins doug jones

La Forma dell’Acqua – The Shape of Water: recensione, cast, trama

Tom Stoppard disse che “non bisogna iniziare a scrivere quando si ha una buona idea, ma quando ne hai due che collidono”. Ed è esattamente quello che ho pensato dopo aver visto La forma dell’acqua – The Shape of Water di Guillermo Del Toro. Siamo di fronte a uno spunto semplicissimo, una favola – una donna delle pulizie muta che si innamora di una creatura, un misterioso essere, prelevato dalla CIA dalle buie profondità oceaniche del Sud America – lasciata scontrare con la pentola in ebollizione degli anni Sessanta, precisamente il 1962, tra la Guerra Fredda, la corsa allo spazio e la crisi dei missili di Cuba, la lotta per il riconoscimento dei diritti civili dei neri d’America, l’omosessualità negata mentre i televisori logoravano la leadership del cinema nell’immaginario collettivo e la fotografia sembrava chiudere l’era dei grandi disegnatori nella pubblicità.