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Serial&Co(cci)/Game of thrones 4×2/The Lion and the Rose ovvero All Men Must Die

Episode 4.02 - The Lion and the RoseChe cos’è?

La serie di cui si parla di più, dove potete trovare culi, tette, stupri, uccisioni efferate e gratuite, cannibalismo. Pensare che a me all’inizio interessavano i draghi.

Mozione d’ordine
la serie si fa sempre più complessa, quindi il riassunto seguirà geograficamente le vicende delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.

Cosa è successo?

Dreadfort
Qui si apre l’episodio. Ciò che accade dà il tono della puntata anche se non è certo una novità vedere un omicidio selvaggio per futili motivi. Ramsay dà la caccia a una nuova preda, è Tansy che a quanto pare ha fatto ingelosire Miranda, gran pezzo di fica. Theon/Reek lo segue come un segugio. Ramsay farà sbranare Tansy dai suoi cani. Viva l’amore. Bolton riesce a raggiungere Dreadfort. È stato costretto a farlo di nascosto perché i Greyjoy tengono Moat Cailin che è la chiave per raggiungere il nord. Quando Bolton vede come è ridotto Theon rimprovera il suo bastardo. Sarebbe potuto essere una pedina di scambio. Per tutta risposta, Ramsay si lascia fare la barba da Theon, mentre racconta al Greyjoy come suo padre ha ucciso Robb, che per Theon è stato “quasi” un fratello. Lo fa per dimostrare che ha addestrato Theon, il quale ora potrà lavorare per i Bolton. Così il lord chiede a Ramsay di riprendere Moat Cailin utilizzando il suo nuovo giocattolo e dimostrare di meritare di far parte della famiglia Bolton. Durante la scena del barbiere, Ramsay rivela anche un’altra cosa al genitore: i piccoli Bran e Rickon sono vivi. È un inserimento che mi ha sorpreso perché segna un cambiamento importante rispetto ai libri dove, a questo punto, tutti li credono morti. Ciò fa in modo che Lord Bolton voglia dare la caccia ai due bambini perché con la loro semplice esistenza mettono in discussione l’autorità di Bolton su tutto il nord e su Winterfell. Ramsay dice a Reek che Robb è morto proprio mentre gli fa la barba e che lo ha accoltellato proprio Bolton.

Dragonstone
Si continua con grande umanità. Sacrifici umani a Dragonstone. Poi si mangia. Stannis è spazientito, la carne è marcia, le scorte alimentari si stanno esaurendo. Si scambia con la moglie ricordi del precedente assedio che subì durante la ribellione di 17 anni prima. Si parla della principessa Shireen. Selyse esprime delle frasi non certo belle dette da una madre di una figlia, soprattutto se quella mdre ha appena mandato al rogo lo zio. Quindi mandano Melisandre a rompere i coglioni alla bambina mentre dorme. Melisandre le parla del suo dio.

A nord della Barriera
Bran. Prima è un metalupo che sta cacciando. Poi lo svegliano. Si rimettono in marcia e trovano un albero del cuore. Toccandolo Bran vede il presente, il passato e forse il futuro (ne parlo diffusamente in un altro paragrafo).

Approdo del Re
Pranzo tra fratelli. Jaime è con Tyrion. Lo sterminatore di re confessa al fratello che non può più combattere senza la sua mano destra, non può allenarsi perché se si dovesse sapere che non è più il guerriero di un tempo per lui sarebbe finita. Prima Tyrion gli ricorda che il padre, Tywin, è l’uomo più potente del regno e non tocca una spada da anni; poi propone al fratellone di allenarsi con Bronn, un mercenario che manterrà il segreto. Così vediamo Bronn e Jaime allenarsi. Anche qui, un’altra importante differenza rispetto ai libri dettata da esigenze contingenti. Nei libri Jaime si allena con Ser Ilyn Payne che è muto perché la lingua gli fu strappata. Purtroppo l’attore che interpretava il boia del re dei sette regni, Wilko Johnson, si è ritirato delle scene perché malato di cancro.
Tyrion incontra Varys che lo informa che la presenza di Shae a suo fianco è stata notata e che lui non mentirà mai a suo padre e sua sorella per proteggerlo, visto che l’esistenza e il potere di Vary derivano proprio dalla quantità di informazioni che riesce a fornire.
Si svolge lo scambio dei regali. Tyrion regala un libro al nipote il quale apparentemente sembra apprezzarte ma poi verifica la lama della suo nuova lama di acciaio di Valyria regalata dal nonno proprio sul libro dello zio. La tensione tra i due sale.
Poi siamo nelle stanze e Tyrion lascia Shae. Le chiede di fuggire ma la donna si rifiuta. Lei gli chiede di opporsi al padre e alla sorella e di andare via con lei. Ma Tyrion forse è ancor più vigliacco di quel che lascia intendere. E allora si finge spietato (“non posso avere figli con una puttana”) per convincere la donna ad andare a Bravos.

La sequenza delle nozze ad Approdo del Re
È una scena molto complessa. Alex Graves che dfirige l’episodio ha spiegato che era composta di 32 pagine di sceneggiatura. Infatti, ci sono tantissimi dialoghi tra i personaggi, quasi sempre uno contro uno, che danno il tono delle rivalità gli odi e la posizione di potere di ciascuno rispetto agli altri. Margaery si sposa con un’acconciatura che sembra Marge Simpson. Mentre il sommo septon pronuncia le parole “Maledetto colui che tenta di spezzare questa unione” la cinepresa ci mostra la vecchia Oleanna. La quale, successivamente, prende sottobraccio Tywin e gli ricorda i debiti che la corona ha contratto con la Banca di ferro e poi, mentendo, dice a Tywin “andiamo a celebrare questo giovane amore”.
Durante il banchetto Joffrey è annoiata. Lancia con violenza delle monete ai musicisti che stanno suonando The Rains of Castamere (i musicisti sono i Sigur Ros e la loro versione del brano è già acquistabile). Oleanna si avvicina a Sansa e sembra prendere una perla dalla collana che le ha dato Dontos. Oberyn e Loras si lanciano degli sguardi, sembrano aver capito l’uno i gusti sessuali dell’altro. Poi seguono una serie di dialoghi molto belli, prima Loras e Jaime. Sembrano cordialiali ma presto si trasforma in un duello verbale con al centro Cersei. Poi Brienne è affrontata da Cersei anche lei gelosa che sia innamorata di Jaime. Anche qui la cordialita si trasforma presto in disprezzo, come quello che la regina mostra al vecchio Picelle intimandogli di ignorare l’ordine di Margaery di dare gli avanzi ai poveri e gettarliinvece ai cani. Lotte di potere a chi piscia più lontano tra donne. Poi c’è un bel tavolo di poker tra Tywin, Ceesei, Oberyn ed Ellaria. Il dorniano lancia delle stoccata a Cersei, sul fatto di non essere più la “vera” regina, e poi a Tywin sulle rispettive tradizioni. Ancora una volta Oberyn rinfaccia la morte della sorella e dei nipoti.
Poi inizia lo spettacolino dei nani con cui Joffrey vorrebbe umiliare lo zio. Ma finisce, in un modo e nell’altro, per offendere tante persone. La rappresentazione riguarda la guerra dei 5 re. Ci sono Renly, sposato per breve tempo a Margaery nonché amante di Loras, Robb Stark, fratello di Sansa. Inizia presto il duello verbale con lo zio, con quest’ultimo chiaramente che esce vincitore da ogni tenzone indispettendo ancor di più il nipote. Una pausa la offre il taglio della torta. Joffrey sembra soffocare, strozzato da un pezzo di torta nuziale e muore tra le braccia della madre e dello zio/padre senza che nessuno riesca ad aiutarlo. L’ultimo anelito di forza, Joffrey lo usa per indicare lo zio. Cersei pazza di dolore chiede che venga preso.

Come è stato?

L’episodio ha dei punti di forza (la scena iniziale e ovviamente la scena delle nozze così diversa da quelle in casa Frey) anche se è facile confondere la gioia di vedere uno dei personaggi più odiati delle Cronache del ghiaccio e del fuoco schiattare in quel modo (anche se nel libro schiatta meglio, me la sono goduta di più) per il godimento della puntata in sé. Cioè, forse ero così contento di vedere morire Joffrey, detestato dalla prima serie che sono passato sopra a tutta una serie di magagnucce di The Lion and The Rose. È chiaro che mai come in questa quarta stagione, la frammentazione delle linee di racconto rende difficile godere appieno di tutto un episodio. Si salta da un punto all’altro, da un personaggio all’altro; non è tanto difficile da seguire, quanto magari, le preferenze che ognuno di noi ha limita il godimento di una puntata – a me ad esempio piacciono le poppe di Cersei, anche se devo dire che Lena Headey (che adoro) è un po’ troppo restia a mostrarle. Questo in futuro potrebbe rappresentare un problema. Quindi, la mia sensazione è piuttosto quella del coitus interruptus .
Avrei voluto vedere Joffrey strapparsi la pelle dal collo per cercare di respirare ma apprezzo il lavoro dei due team di effetti speciali coordinati da Rob Bottin (Oscar per Atto di forza), uno si è occupato del sangue, gli altri della bava e delle vene. Chissà se è piaciuto a loro come è piaciuto a me.
La questione Bran/Rickon mi turba, vorrei capirne le conseguenze. Secondo me si prepara un bivio tra i libri e la serie tv anche perché ho l’impressione che il vecchio non ce la faccia a fornire nuovo materiale. Pensate anche che questo episodio è stato scritto da George R.R. Martin in persona.

LA VISIONE DI BRAN
Chi conosce i libri sapeva di questo potere del ragazzo. Con la mano poggiata sull’albero cuore (che sono collegati tra di loro e rappresentano una sorta di enorme sistema nervoso di tutto Westeros ) Bran vede delle cose, fatti che sono stati, che sono e che saranno o potrebbero essere. Vede il corvo con tre occhi che lo invita a cercarlo sotto l’albero. Vede il padre prigioniero nella Fortezza Rossa. Vede se stesso cadere dalla torre. Vede un cavallo mezzo divorato, vede l’albero del cuore che videre Sam e Gilly.  Ha la stessa visione che ebbe Daenerys in Valar Morghulis, ovvero la sala del trono di spade con il soffitto crollato e la neve all’interno. E ancor più esaltante, c’è l’ombra dei draghi sopra Approdo del re.

Curiosità?

-Il titolo dell’episodio richiama quello numero 5 della prima stagione, “The Wolf and the Lion”. All’epoca erano i simboli delle case Stark e Lannister. Qui rappresentano i Lannister che si uniscono ai Tyrell attraverso il matrimopnio tra Margaery e Joffrey. Margaery è anche soprannominata Little Rose.

-Non c’è prologo. Mi piace il prologo;

-I musicisti alla festa nuziale sono i Sigur Ros;

-Durante la cena servita a Dragonstone, uno degli inservienti è Bryan Cogman, che fino a oggi ha scritto 5 episodi di Game of thrones tra cui il quarto della quarta stagione.
-C’è anche una questione di lana caprina sulla mano di Jaime: nei libri è d’oro, nella serie è di acciaio ricoperto d’oro. Ma che ne so… sarà colpa della crisi.

LO STAFF DELLA PUNTATA

L’episodio è diretto da Alex Graves, che ha lavorato già in West Wing, Ally MacBeal, Fringe e Terra Nova e ha vinto due Emmy Awards. Dirigerà 4 episodi della quarta stagione, tra cui il season finale.

Le battute

-Melisandre a Shireen: “There is only one hell, princess, the one we live in now.”

-Tyrion Lannister: “A toast to the proud Lannister children: The dwarf, the cripple and the Mother of Madness.”

-Jaime Lannister: “If you were to marry Cersei, she’d murder you in your sleep. If you somehow managed to put a child in her first, she’d murder him, too, long before he drew his first breath. Luckily for you, none of this will happen because you’ll never marry her.”
Loras Tyrell: “And neither will you.”

-Oberyn Martell: “I expect it is a relief, Lady Cersei, giving up your regal responsibilities. Wearing the crown for so many years must have left your neck a bit crooked.”

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