Visioni (di molto) successive/Per la fine del mondo rompere il finestrino a cacare fuori almeno sei volte/Facciamola finita
Mi piacciono tutti i film con Seth Rogen. Sì tutti, anche 40 anni vergine… Molto incinta, cazzo quello mi manda fuori di testa, cazzo ma ci pensate a un ciccione che si spupazza Catherine Heigl? Che sapete è una figa da paura, ma lui se la tromba anche se è un nerd senza speranza. Dacci dentro Seth! E Suxbud? Suxbud è un cazzo di capolavoro: risate, nostalgia, figa (cazzo c’è Emma Stone… Certo se ne è spupazzata di gnocca Seth)… Mi è piaciuto pure The Green Hornet che ha fatto schifo a tutti (e lì c’è Cameron Diaz). Ho adorato perfino 50e50 che parla di tumore fino al mio preferito Zach e Miri make a porno, quello è tanta roba, poi c’è Elizabeth Banks che è un po’ la mia fissa.
Ah poi c’è Facciamola finita. Diciamolo si vede che si tratta di una roba tirata un po’ per le lunghe, che l’idea originale di un gruppo di stelle di Hollywood che si barrica in casa perche fuori ce la fine del mondo è un po’ tirata per i capelli da un corto che fecero qualche anno fa Jason Stone e Evan Goldberg. La broda è allungata fino a essere completamente inconsistente però alla fine non gli si chiede certo di essere sostanziosa come una bistecca. Del resto stiamo parlando di un gruppo di cerebrolesi ricconi e privilegiati che affronta la morte dovendo imparare l’unica cosa che non sono in grado di recitare: l’altruismo. Poi non capita spesso di vedere attori (di Hollywood) che interpretano se stessi o, meglio, interpretano un avatar di loro stessi in una bromance che si trasforma in una gara a chi è piu amico di Seth Rogen. James Franco e Jonah Hill sono cotti di Seth, ma lui e Jay Baruchel sono migliori migliori amici. Jay fa l’intellettuale che schifa Hollywood ma lo fa solo per non deludere l’amico che lo crede un alternativo vero, ma Seth è attratto dall’amicizia con Franco e Hill, in cui fare cazzate da adulti e non passare i weekend a giocare alla Playstation. Insomma è la classica storia alla Seth Rogen di amicizia fatta di alcol, droga e sparate cazzate in continuazione, ma capiamo presto che il rapporto tra Seth e Jay Baruchel è in crisi e in mezzo si mettono Jes Franco e Jonah Hill, entrambi innamorati di Rogen: il primo odia Baruchel, il secondo cerca di ingraziarselo solo per affetto verso Rogen. Sono tutti riuniti per festeggiare la nuova casa di Franco, un emblema allo spreco e all’amore di Franco per Seth, con tanto di quadri che celebrano il loro amore. C’è Rihanna, Michael Cera strafatto, Emma Watson secca come una inglese che non mangia da due anni – tipo Keira Knightley insomma. Le tensioni tra i personaggi emergono, come la carica sessuale. Jay becca Cera in bagno con due biondine, una che gli sta lavorando il pisello con la lingua, l’altra che si sta lavorando il suo orifizio posteriore. Insomma tutte queste stelle dello showbiz si stanno divertendo come noi comuni mortali pensiamo si divertano generalmente. Poi, a un certo punto, dopo che se/ce la stanno/stiamo spassando ala grande, arriva la fine del mondo, quella biblica, con la gente buona assunta al cielo e i cattivi che rimangono imprigionati sulla Terra trasformata in un inferno. Qui la storia sterza verso il disaster movie, pure l’horror, con divagazioni a giocare con classici come L’Esorcista, con i nostri che cercano di sopravvivere non solo al disastro ma anche alle loro idee malsane, la stupidità e le piccole cattiverie di stelle viziate.
Alla fine Facciamola finita è moderatamente divertente quando ci mostra le stelle del cinema strafatte, scurrili, bastarde, un po’ come i comuni mortali se le immaginano vedendole sulle riviste di gossip, però c’è di positivo che Rihanna schiatta ed Emma Watson si trasforma in una superdonna, Franco confessa la cosa terribile che ha fatto, scoparsi LIndsay Lohan, mentre vediamo il paradiso per quello che potrebbe essere per della gente così: bianco, pieno di champagne e con i Backstreet Boys che cantano e ballano. Forse hanno ragione: gli attori sono delle brutte persone.
**½ Non sei andato malissimo ma neanche troppo bene… come il Tottenham
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