Serial&Co(cci)/Breaking Bad Recap Ozymandias 5×14/The reaction has began
Cosa è?
Un professore di chimica scopre di essere malato di cancro; le cure lasceranno la sua famiglia sul lastrico. Decide di darsi al traffico di stupefacenti. Da qui, ogni azione lo porterà sempre più lontano da casa e noi capiremo che, come in natura, che a ogni azione c’è una reazione.
Cosa è successo?
Ieri, oggi. Nel bel mezzo della sparatoria che ha lasciato l’America, twitter, tumblr e noi col fiato sospeso, Breaking Bad torna indietro di due anni e mostra Walt e Jesse alla prese con il vecchio RV. Pinkman lo aveva detto in To’Hajiilee: Questo è il luogo dove abbiamo cucinato la prima volta. Proprio a quel giorno torniamo nella sequenza iniziale nel preciso punto dove in seguito ha seppellito i fusti con i soldi.
Vediamo un Jesse strafottente, mentre Walt è ancora il modesto insegnante innamorato dei processi chimici. “The reaction has began” dice a Jesse. Quanto è vero. Da qui inizia tutto. La reazione è partita. Forse la sola cosa che non è cambiata sono le mutande bianche di Walt. Mister White deve inventare una scusa da dire a Skyler per giustificare il suo ritardo. Conoscendolo come un grande produttore di bugie, fa tenerezza vederlo provare la parte prima della telefonata. Skyler è incinta di Holly e decidono al telefono il nome della nascitura. “It’s growing on me”. Piano piano a Walt ama quel nome e quell’inizio di vita nuova. Reazioni, chimiche e biologiche.
Ne vediamo gli effetti.
Lentamente il passato scompare dallo schermo. Ritroviamo gli spari, Hank ferito, Gomie a terra, trivellato di colpi.
I cattivi sono padroni del campo.
Walt cerca di mettere tutto a posto, ma non ha possibilità di trattare. Ingenuamente. Allora cerca di comprare la vita di Hank e ciò gli costerà caro. Circa 70 milioni di dollari. Uncle Jack pianta un proiettile in testa ad Hank che, per parte sua, è protagonista di una morte in grande stile: muore dicendo il suo nome sul campo, Asac Schrader.
C’è ancora qualcosa da risolvere. Jack vuole sapere se Walt nutre del rancore per la morte di Hank dopo che ha cercato di salvarlo fino all’ultimo. I due si stringono la mano ma Walt pretende la morte di Pinkman. Preso Jesse, Todd suggerisce di scoprire cosa Pinkman ha detto ha i federali, ma in verità ha un altro piano: usarlo per cucinare. Prima di farlo trascinare via, Walt ha un’ultima confessione per Pinkman: “I watched Jane die”, il segreto meglio custodito di Breaking Bad è usato come oggetto contundente per ferito l’ex amico, l’ex collega, l’ex figlio. “Avrei potuto salvarla, ma non l’ho fatto”.
Mentre Walt ritorna con uno solo dei suoi sette barili – gentile concessione di Todd – Marie va da Skyler trionfante, imponendole di strappare una confessione a Walt Jr. (improvvisamente anche Skyler inizia a chiamarlo Flynn, quasi a rompere definitivamente con il passato). Poco dopo a casa White c’è il redde rationem. Trovare a casa Walt libero che prepara le valige induce Skyler a fare la domanda essenziale: se ti aveva arrestato, dove è Hank? “Where… Is… Hank?”. Abbiamo negoziato… “I negotiated”. Walt cerca di tagliare corto e di far fare le valigie più in fretta possibile ai suoi. Chiede fiducia, poi spiegherà tutto. Ma Skyler vuole sapere, lo incalza, anche Flynn vuole sapere. Walt cerca di far baluginare la possibilità di un nuovo inizio. We can have a fresh start. Non vi puo essere nessun nuovo inizio se lei non sa cosa è successo ad Hank. Non puo esserci un nuovo inizio perche Skyler lo sa, Hank è morto. Per Walt è impossibile far credere di non essere stato lui. È impossibile convincerli che lui ha provato a salvarlo, che ha provato a comprare la sua vita con 70 milioni di dollari. “I promise we will figure this out”. Ma non è possibile ricucire questo strappo. È chiaro quando Skyler prende il coltello. I due si zuffano e quando Flynn ai frappone fra si loro il confine è chiaro. Walt fugge con Holly, ma anche la bambina lo rifiuta, vuole la madre. Cosi Walt mette in piedi l’ultima recita. Telefona a Skyler, chiede se è sola, se c’è la polizia. La moglie risponde di essere sola. Così Walt recita la sua parte, senza bisogno di provarla prima. Lascia una perfetta e totale confessione, una completa assunzione di responsabilità, in cui scagiona la moglie, si prende il peso della morte di Hank anzi la usa per far capire a tutti coloro in ascolto che lui ha sempre minacciato Skyler e che se non fosse stata al suo gioco…
La puntata chiude con il nostro che sale sul furgoncino dell’uomo delle identità con tre borse e il suo fusto dei milioni.
Come è stato?
Ci sono diverse cose belle. L’inizio e la fine. Le telefonate. L’agghiacciante confronto familiare. Una puntata ellittica unita da quel The reaction has begun. Vediamo un mondo trasfigurato dalle azioni di Walt, un nuovo mondo. La voce di Walt è cambiata, i capelli, l’uomo timido innamorato della chimica non c’è più. Ma nell’abito stesso della puntata facciamo un’altra scoperta: Walt ha perso la capacità di controllare il mondo che lo circorda, di influenzare le menti di chi gli sta vicino. La scena della morte di Hank è clamorosa: Walt fa di tutto per convincere Uncle Jack a risparmiare il cognato. Prova a comprare la sua vita riuscendo solo a rivelare la presenza dei soldi. È Hank a smascherare la condizione di Walt: “Sei la persona più intelligente che conosco ma sei l’unico che non ha capito che lui ha deciso dieci minuti fa”. Walt non riesce più a influenzare il mondo che lo circonda. Ha perso potere. Lo stesso con la sua famiglia: per quanto urli e cerchi di convincerli, Skyler e Flynn si rifiutano di seguirlo senza sapere. L’atto finale di ribellione e di espulsione dalla famiglia non è solo quello del primogenito che protegge la madre (Flynn resta un coglione, che cazzo chiami la polizia per denunciare tuo padre se è stata Skyler a impugnare il coltello?) ma la stessa Holly lo rifiuta. Walt cerca di recuperare il controllo della realtà con la telefonata finale in cui cerca di salvare la sua famiglia. Questo è amore.
Un cenno alla morte piena di dignità di Hank che prima dell’esecuzione ricorda il suo nome di agente sul campo, la Marie trionfante e gretta e Jesse ormai agnello in un gioco di lupi.
La battuta
I’ve still got things left to do
Forse non sapete che
I titoli di testa appaiono solo al minuto 18, ovvero dopo il secondo break commerciale. probabilmente per non interferire con la tensione del primo atto.
Ozymandias è l’episodio più visto della storia di Breaking Bad: 6 milioni e 370mila spettatori. In un’intervista Vince Gilligan lo aveva definito “the best episode we ever had had or ever will have”.
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