Cinquant'anni fa… esatti
Va in scena la commedia perfetta
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Va in scena la commedia perfetta
Affidare Choke di Palahniuk a Clarke Gregg è come far leggere la Divina Commedia a Laura Chiatti. Certo, il romanzo dello scrittore americano non avrà lo stesso spessore di una … Continua la lettura di Prima visione – I’m the backbone of colonial America
Il 7 agosto del 1974 io compivo 2 anni, in quel mentre il funambolo francese Philippe Petit si rese protagonista di un’impresa storica: riempire lo spazio che separava le Torri … Continua la lettura di Prima Visione – Man on wire
Che cosa dire di Gran Torino che non sia stato già scritto e detto? Personalmente vorrei aggiungere poco altro. È un gran film, girato con la solita precisione e capacità … Continua la lettura di Gran Torino – Clint val bene una messa (occhio: spoiler!)
Difficile portare sullo schermo una vita ammantata di leggenda come quella di Ernesto Guevara. Il rischio è di mettere in piedi una serie di episodi, curiosità, aneddoti e infarcire il … Continua la lettura di Che-L’argentino di Steven Soderbergh
Ogni anteprima stampa porta con sé degli inevitabili danni collaterali: i giornalisti e coloro i quali con i giornalisti si imbucano. La frase che si sente più spesso é: “mi … Continua la lettura di Prima visione/Ho visto cose che voi umani – Che il delirio
"Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità". (Massimo Decimo Meridio) "Questo film racconta gli anni argentini di Guevara" (un presenzialista all’anteprima, marito di una specie di giornalista cinematografica, che poi … Continua la lettura di #Post in attesa# Che – L'Argentino
A volte riesco ancora a sorprendermi quando in certi film sento certe frasi. Accade quando in un thriller che vuole raccontare un’indagine su di una banca che traffica armi, ascolto … Continua la lettura di Prima visione – Se volete ricordare qualcosa, immergete la faccia nel ghiaccio
Shaun Field ne ha combinate tante di cose per i suoi primi dodici anni: risse a scuola, membro di una gang di punk, prima, e di skinheads, dopo, rapina un … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive – Non guardargli la faccia
Ovunque tu sia
Snyder crea un distillato di cinema che pesca a piene mani dalle tavole del fumetto. Gibbons e Moore hanno fatto un lavoro perfetto, Snyder doveva solo metterlo in movimento ma lo fa a modo suo, facendo vivere ogni secondo come se fosse un minuto e far scorrere all’improvviso tutto nelle vene come se fosse pompato da un cuore iperaccelerato. C’è “300” ma c’è qualcosa che va oltre, non solo la forza degli spartani, ma la poesia della perdita della nostra anima e del senso del nostro tempo.
Watchmen è un film grandioso perché ogni scena è grandiosa ed ha una potenza che travalica le parole e le immagini, è musica in movimento.
Ci siamo. Il tempo è scaduto. L’orologio dell’apocalisse sta per rintoccare l’ultima ora.