Fosse/Verdon, anche i ballerini piangono
La miniserie Fosse/Verdon è sbarcata sul canale Disney+, Star, lo scorso 16 aprile 2021, a poco meno di due anni dalla prima messa in onda. Fosse uscita oggi, avrebbe avuto più attenzione
Cinema, film, serie tv, recensioni e tante altre cazzate
La miniserie Fosse/Verdon è sbarcata sul canale Disney+, Star, lo scorso 16 aprile 2021, a poco meno di due anni dalla prima messa in onda. Fosse uscita oggi, avrebbe avuto più attenzione
Vice – L’uomo nell’ombra è un film del 2018, regia di Adam McKay con il cast composto da Christian Bale, Amy Adams, Steve Carell, Sam Rockwell, Tyler Perry e Alison Pill. Vice – L’uomo nell’ombra è un film biografico e racconta l’ascesa dell’ex vice-presidente degli Stati Uniti d’America, Dick Cheney, la durata è di 132 minuti ed è uscito nelle sale italiane, distribuito da Eagle Pictures il 3 gennaio 2019.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri (Three Billboards Outside Ebbing, Missouri) è un film di Martin McDonagh. Nel cast ci sono Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas Hedges, Zeljko Ivanek, Caleb Landry Jones, Clarke Peters, Samara Weaving, John Hawkes, Peter Dinklage, Kathryn Newton, Kerry Condon. Durata 115 min. È stato distribuito in Italia da 20th Century Fox a partire da giovedì 11 gennaio 2018.
Ecco le migliori frasi e citazioni di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri
L’anteprima di Tre manifesti a Ebbing, Missouri è talmente un evento che c’è Nainggolan che gira un video e bestemmia. E il calciatore belga sarebbe stato perfettamente a suo agio nel film di Martin McDonagh dove, nei panni dello sceriffo, c’è Woody “Faccia da Matto” Harrelson che solitamente è sul punto di massacrare qualcuno a manganellate
Mi è piaciuto molto In Bruges di Martin McDonagh, tanto che lo trovare tra le citazioni nei giudizi di questo blog. L’universo di riferimento di McDonagh è per lo più … Continua la lettura di Visioni (di molto) successive/C’era un Walken, un Harrelson, un Rockwell e un Farrell
Con pochi soldi (5 milioni di dollari) e un pugno di giorni a disposizione per le riprese (per l’esattezza 33) il signor Jones ha scelto di percorrere la strada della fantascienza con delle scarpe cucite con poche buone idee da approfondire: niente computer ma solo modellini, come si faceva per “Spazio 1999” (non so voi, ma a me lo ha ricordato tantissimo); l’Uomo è al centro della scena (nonché un cast ridotto praticamente al lumicino), anche se non manca l’intelligenza artificiale, un computer di nome Gerty che fa tanto “2001 Odissea nello spazio” con la voce di Kevin Spacey.
Affidare Choke di Palahniuk a Clarke Gregg è come far leggere la Divina Commedia a Laura Chiatti. Certo, il romanzo dello scrittore americano non avrà lo stesso spessore di una … Continua la lettura di Prima visione – I’m the backbone of colonial America