Vai al contenuto

Aiuto Vampiro – Ti prego, piantagli un paletto di legno nel petto

aiuto vampiroaiuto vampiroQuesto bisogno di vampiri non lo capisco o, almeno, non del tutto. Sarà la pulsione di eternità che ci assilla; la sete e la fame di mangiarci l’uno con l’altro; l’assoluta mancanza di erotismo in vite consumate tra tv e veline, politica ed escort. Sarà allora che la metafora del vampiro, del non morto, del morso sul collo è così a buon mercato, da offrire anche una buona base di marketing immediato: mica devi ogni volta stare a spiegare Dracula, la Transilvania e Bram Stoker, dici “vampiro” e tutti capiscono, come Elisabetta Canalis porta Clooney e il poker Totti con il telefonino.

Ecco che adesso cominciano a trasporre cinematograficamente veramente qualsiasi cosa ad argomento vampiri, horror e quant’altro. Sia ben chiaro: questo “Aiuto vampiro” non è nemmeno il peggiore. Sarà che se il termine di paragone è Twilight, anche Vanzina si può rivalutare. Ma, tant’è, ne devo aver letto bene da qualche parte, e allora vediamo ‘sto Aiuto Vampiro: è un film che non ti lascia niente, né un appiglio per criticarlo né una sponda per parlarne bene. Semplicemente non succede niente, è un film frigido, non fa schifo ma è lontano mille miglia dal farti godere. Anzi, alla fine un po’ di schifo lo fa anche.

Tratto dai primi tre libri di un saga di vampiri molto in voga, almeno nel mondo anglosassone e che, guarda caso, si chiama La saga di Darren Shan ed è scritto, guarda un po’, da Darren Shan che casualmente è anche il nome del protagonista… che sia una storia vera?… Aiuto vampiro è una buona premessa per i film che verranno, anche perchè pone solo le premesse. Quel che succede è che il protagonista, un bravo ragazzo di provincia americana, è costretto a prestare servizio presso un vampiro per salvare la vita del suo migliore amico. I due, una sera, hanno la sventurata idea di andare a vedere il “cirque du freak” che passa in città. Tra i “freak” del circo riconoscono un vampiro, visto in un’illustrazione di un libro esoterico. Capito sì, un’illustrazione, manco Novella 3000. Poi, semplicemente non succede nulla per la successiva ora e mezza.

Il film è diretto da Paul Weitz, quello di American Pie… me cojoni, e qui, direi, torniamo a Vanzina: visti i tempi che corrono meglio un cine-morso alla gola che un cine-uovo di Pasqua anche se leggi Weitz e ti aspetti Vanzina o Shawn Levy e allora te lo fai andare bene, anche se bene non va… non so se mi sono capito. Certo che potendo scegliere mi rivedo “Lasciami entrare”.

2fightclub**
Ragazzi, state commettendo un grosso sbaglio.

3 pensieri riguardo “Aiuto Vampiro – Ti prego, piantagli un paletto di legno nel petto Lascia un commento

  1. Che tu sia benedetto per quello che hai scritto :D! Alla fine mi sa che siamo daccordo su molte cose (l'ho fatta pure io la recensione di sto….robo!…e in molti mi hanno mangiata viva!!!!!)

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: