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Lista delle robe da ridere de Il Gladiatore II con le migliori frasi e citazioni

Ascolta la puntata del podcast su Il Gladiatore II

 

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Il Gladiatore II è il film con cui Ridley Scott vuole garantire la pensione alla sua progenie fino al quarto millennio o comprarsi un costosissimo dispositivo per la conservazione criogenica per resuscitare in tempi più civili dei nostri. 

Ecco la lista delle robe più divertenti de Il Gladiatore II

  • Nel primo Gladiatore il pubblico di bestie del Colosseo gridava “Massimo! Massimo!” qui reclama una acacio e pepe: “Acacio! Acacio!”. Sic transit gloria mundi.
  • Se nel primo Gladiatore Massimo voleva andare a mietere il grano con la moglie di Ridley Scott, ne Il Gladiatore II (Mielo d’) Acacio (Pedro Pascal) vuole annà a magnà la carbonara con Lucilla/Connie Nielsen, ex amante di Massimo. So tutti come quel collega che se fa due ore de automobile nel traffico di Roma pe annà in pausa pranzo a magnà la puttanesca a casa de mamma. 

 

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“Servire il Senato e il popolo di Roma è tutto ciò che voglio”. Acacio

 

  • Massimo cià fracassato i cabisissi per un film intero su quanto amasse moglie e figlio, poi scopriamo che se la spassava con la figlia dell’Imperatore Marco Aurelio, tra l’altro suo buon amico. 
  • Chissà Marco Aurelio come l’avrebbe presa se avesse saputo che Massimo se trastullava co Lucilla… Ci avrebbe scritto un libro? 

 

“C’è stato un sogno una volta che era Roma. Lo si poteva soltanto sussurrare… ogni cosa più forte di un sospiro l’avrebbe fatto svanire”. Marco Aurelio nel 2001, quando ancora non era una celebrità.

 

  • Avete notato che Marco Aurelio va un casino quest’anno? È diventato seminale anzi virale come Tomaso Montanari, è citato pure in Megalopolis.   

 

Qual è il sogno di Roma se il suo popolo non è libero? Lucilla

 

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  • Il Gladiatore II è il film più trumpiano degli ultimi anni: come un nero cerca di diventare imperatore scoppia il casino e tutti a chiedergli il certificato di nascita. 

 

Qui si tratta di sopravvivenza. Sopravvivete.

 

  • Se qualcuno ha notizie di Dondo, la scimmia primo console, scriva nei commenti.
  • Comunque scimmie carnivore, squali nel Colosseo, rinoceronti cavalcati da gladiatori: Ridley Scott è il vero imperatore dell’intrattenimento spiccio e sanguinario. 

 

La violenza è la lingua universale. Macrino

 

 

  • Il primo segno di inattendibilità storica è il sorriso di Denzel Washington/Macrino: nel 210 d.c. nessuno poteva avere dei denti così perfetti. 

 

Guadagnati la paga e avrai la testa di chi vuoi. Macrino

 

  • Una cosa je va detta a Ridley e David Scarpa: sanno caratterizzare i personaggi. Me li ricordo tutti. Oltre agli imperatori pazzi, c’è il senatore Trace: se sputtana una fortuna in tre scommesse a lascia o raddoppia con Macrino, primo ludopatico di comprovata esistenza nella Storia del cinema. Poi c’è er dottore spacciatore che pare Nico Giraldi, er presentatore ubriaco degli ammazzamenti nel Colosseo, er kapò dei gladiatori che sembrava il classico burbero dal cuore d’oro ma poi lo sgozzano senza pietà.

 

C’è chi cerca lo spettacolo, chi la forza bruta, io cerco la rabbia. Macrino

 

  • Poi abbiamo un protagonista (Paul Mescal) che non capiamo se è caduto dal seggiolone da piccolo e non ricorda niente o fa finta di non ricordare o ha rimosso o il cazzo che ce ne frega, Ridley. 
  • I due protagonisti si chiamano Paul Mescal e Pedro Pascal. Siamo sicuri sia tutto ok? 
  • Soprattutto il protagonista de Il Gladiatore non s’è capito come se chiama. Annone o Lucio Vero, quello vero? Poi c’è Mielo d’Acacio che vuole la cacio e pepe da Lucilla figlia di Marco Aurelio. Sembra una filastrocca.  

 

Non sarò mai il tuo strumento. In questa vita o nell’altra. Annone (o il vero Lucio Vero?)

 

  • Cose in cui Il Gladiatore II è meglio del primo: due imperatori pazzi sono meglio di uno. 

 

Io sono un vaso. Colmatemi di vendetta e uccidete il traditore. Geta 

 

  • Comunque Il Principe di Roma non è il vero Lucio Vero ma Giuseppe Giannini. Al limite il Marchese del Grillo. Nun scherzamo proprio. 
  • Sciacquateve la bocca quando parlate della Guardia Pretoriana. 
  • Quando qualcuno spiattella il suo piano criminale così, come fa Macrino nel finale, un Kevin Feige muore di invidia per tanto coraggio.
  • Date un Razzie a Connie Nielsen. Esala l’ultimo respiro come una deficiente. 

 

Sono disposta a dare la mia vita per Roma ma non sono disposta a dare quella di mio figlio. Lucilla

 

  • Neanche i chiaro-scuri di Ridley Scott so più quelli di una volta. 
  • Rivolta di Meereen ne Il Trono di Spade>>>>Rivolta del Colosseo. 
  • Quando ho visto la scritta in inglese sulla tomba di Massimo mi sono contorto dalla vergogna nella mia poltroncina nel cinema di Roma sudde.

 

Questa città avvelena tutto ciò che tocca. Caro vero Lucio Vero alias Annone io lo dico ogni mattina quando vado in ufficio. 

 

 

Le migliori frasi e citazioni de Il Gladiatore II

 

Preferisco sacrificare un romano. Annone

 

Ovunque tu sia, io sarò. Annone

 

Portano distruzione e la chiamano pace. Annone

 

Dove siamo noi non c’è morte, dove c’è morte non ci siamo noi. Annone

 

Uno schiavo non sogna la libertà, ma di avere un altro schiavo. Macrino cita Cicerone

 

Guadagnati la paga e avrai la testa di chi vuoi. Macrino

 

 

C’è così tanto dolore ad attenderti nell’altra vita che non capisco perché lo brami in questa. Ravi

 

Qui si tratta di sopravvivenza. Sopravvivete. Annone o il vero Lucio Vero

 

Legno o ferro, una lama è una lama. Annone

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