Highlander – L’ultimo immortale: migliori frasi e citazioni

Highlander – L’ultimo immortale è il film del 1986 con Christopher Lambert e Sean Connery che ha dato il via a una saga obiettivamente dimenticabile, che ha fatto dimenticare quanto grande fosse il primo capitolo diretto da Russell Mulcahy. 

Senza che l’umanità ne sia a conoscenza, sulla Terra da migliaia di anni va avanti una guerra tra immortali, solo la decapitazione può porre fine alla loro vita, l’ultimo che resterà avrà il grande potere di poter influire sulle sorti del pianeta. 

Connor MacLeod è uno di loro. Nato sulle Highlands scozzesi (da qui il titolo del film), cacciato dal suo clan alla scoperta di questo suo potere, inizierà un percorso di conoscenza dei suoi poteri e crescita umana e personale che terminerà quando dovrà giocarsi a testa o morte il destino di tutti noi contro Victor Kruger. 

Ecco le migliori frasi e citazioni di Highlander – L’ultimo immortale. 

Le migliori frasi e citazioni di Highlander – L’ultimo immortale

Ne resterà soltanto uno! (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Sono in vita da quattro secoli e mezzo, e non posso morire. (Connor MacLeod)

 

Il tuo potere è oltre ogni immaginazione. Usalo bene, amico mio: non perdere la testa. (Juan Sanchez Villa-Lobos Ramirez)

 

È meglio bruciare subito, che spegnersi lentamente. (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Connor MacLeod: Io ti odio!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Bene, è un modo perfetto per iniziare!

 

Heather MacLeod: Faresti una cosa per me Connor?
Connor MacLeod: Cosa amore mio?
Heather MacLeod: Negli anni che verranno, accenderai una candela per ricordare il mio compleanno?
Connor MacLeod: Lo farò amore mio, lo farò.

 

Heather MacLeod: Heather: Se vuoi, possiamo farlo per tutta la vita, mio signore… Lo faremo?
Connor MacLeod: Sì, mio fiore.

 

Stasera dormirai all’inferno. (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Connor MacLeod: Ma come è potuto succedere?
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Perché il sole sorge e tramonta? E le stelle sono solo teste di spillo nel mantello della notte? Chi può saperlo? Quello che io so è che… Poiché tu sei nato diverso… L’uomo ti temerà, ti scaccerà dovunque, come la gente del tuo villaggio.

 

 

Connor MacLeod: Aiuto! Non so nuotare!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Non puoi affogare, buffone! Tu sei immortale!

 

Ne resterà soltanto uno! (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Sono in vita da quattro secoli e mezzo, e non posso morire. (Connor MacLeod)

 

Il tuo potere è oltre ogni immaginazione. Usalo bene, amico mio: non perdere la testa. (Juan Sanchez Villa-Lobos Ramirez)

 

È meglio bruciare subito, che spegnersi lentamente. (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Connor MacLeod: Io ti odio!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Bene, è un modo perfetto per iniziare!

 

Heather MacLeod: Faresti una cosa per me Connor?
Connor MacLeod: Cosa amore mio?
Heather MacLeod: Negli anni che verranno, accenderai una candela per ricordare il mio compleanno?
Connor MacLeod: Lo farò amore mio, lo farò.

 

Heather MacLeod: Heather: Se vuoi, possiamo farlo per tutta la vita, mio signore… Lo faremo?
Connor MacLeod: Sì, mio fiore.

 

Stasera dormirai all’inferno. (Victor Kruger “Il Kurgan”)

 

Connor MacLeod: Ma come è potuto succedere?
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Perché il sole sorge e tramonta? E le stelle sono solo teste di spillo nel mantello della notte? Chi può saperlo? Quello che io so è che… Poiché tu sei nato diverso… L’uomo ti temerà, ti scaccerà dovunque, come la gente del tuo villaggio.

 

 

Connor MacLeod: Aiuto! Non so nuotare!
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez: Non puoi affogare, buffone! Tu sei immortale!