Fly me to the Moon: Scarlett sottovalutata
Vive di ambizione Fly me to the Moon – Le due facce della Luna. Il film di Greg Berlanti vuole essere tante cose: commedia romantica, dramma, metacinema ma soprattutto ricreare le atmosfere da lotta dei sessi degli anni Cinquanta, stile Cary Grant e Myrna Loy per intenderci. Oggi abbiamo solo Scarlett Johansson e Channing Tatum e va detto che il problema di Fly me to the Moon sono proprio i maschi: Tatum è ingessato, con la faccia reduce da un pessimo scrub viso. Woody Harrelson non funziona con suo stile ipertrofico e scorretto nell’interpretazione di un agente governativo che tenta di “sabotare” la missione lunare.
Il brand Nasa è in declino e l’amministrazione Nixon deve far amare le missioni Apollo al pubblico televisivo… ops… agli elettori americani. Così il losco Moe Berkus ingaggia l’abile pubblicitaria dal passato torbido Kelly Jones per portare in prima serata lo sbarco sulla Luna, commercializzarlo, metterlo nella dieta quotidiana dell’americano medio.

Con faccia e forme di Scarlett Johansson, Kelly non fatica a ottenere ciò che vuole, ma la chimica con il direttore delle operazioni di Cape Canaveral, Cole Davis personaggio ispirato a Gene Krantz, non scatta: troppo rigido lui con l’ossessione per le regole, troppo moralmente disinibita lei e ormai assuefatta a vendere qualsiasi cosa a qualsiasi costo.
Però è la chimica esplosiva fra i due a tenere vivo il film in tutta la prima parte, in quelle classiche dinamiche in cui l’attrazione sessuale si sublima negli accesi scambi dialettici. E vedere Scarlett che spegne un incendio con un estintore non basta ad abbassare la temperatura del film, anzi… la mia è salita certamente.

Poi il gioco di manipolare il pubblico per far amare le missioni lunari prende la mano a tutti e si trasforma nella “democratica” opera dí convincimento per finanziare la Nasa di alcuni senatori recalcitranti. Dopo che le parole sono servite a portare i soldi, buoni propositi, convincimenti e idealismo non bastano più se in ballo c’è la supremazia globale attraverso la conquista della Luna. E così, l’amministrazione Nixon attraverso il suo sodale Moe decide che non può vivere nell’incertezza: il progetto Artemis consiste nella realizzazione di una finta diretta dallo spazio dello sbarco lunare, prima pensata come piano B nel caso Apollo XI fallisse, poi come scelta definitiva. Insomma, complottisti, terrapiattisti e tutti coloro che credono che l’allunaggio sia stato girato da Kubrick unitevi! Tant’è che il piano B diventa il piano A e i nostri eroi devono sabotare il piano B e far funzionare il piano A. Forse mi sono perso.

Fly me to the Moon è un film gradevolissimo che forse ha voluto troppo, bisognoso alla regia di più e di meglio del poro Berlanti per tenere realtà e finzione, imbrogli e buoni propositi tutti insieme in un tutto coerente. Forse sarebbe servito un Kubrick, chissà.
Menzione speciale per Scarlett Johansson (anche produttrice), brava da meritare una nomination per la sua Kelly o Helen o Winnie o come diavolo si chiama se non altro per aver dovuto recitare la maggior parte delle scene al fianco di un palo della luce arrossato dallo scrub e gli occhi a fessura chiamato Channing o Cole o Gene.
Il film è disponibile su AppleTv+.
***½ Non hai mai sentito nominare il Millenium Falcon?
Ecco le migliori frasi e citazioni di Fly me to the Moon – Le due facce della Luna
Le migliori frasi e citazioni di Fly me to the Moon – Le due facce della Luna
Il metodo scopa è il nuovo protocollo. Abbiamo bisogno di una scopa nuova. Cole
-Stai esagerando
-No, sei tu che non esageri abbastanza.
Guida: Sulla destra la nostra struttura di collaudo.
Kelly: Ma va a fuoco!
Guida: Capita spesso.
E lei è il direttore del lancio. Kelly
Cole: Gli americani dovrebbero essere grati per coloro che rischiano la vita per la missione.
Kelly: Lei non conosce gli americani.
-Sai cosa dicono dei gatti neri?
-Che se attraversano la strada forse stanno andando da un’altra parte.
Due dei migliori ingegneri del pianeta le stanno montando una finestra. Cole
Non mentiamo alla gente, cambiamo la loro visione. Kelly
Non la prendere sul personale: i piloti combattono la gravità, è la loro natura. Moe
Cole Davis è il miglior pilota che non andrà mai nello spazio. Henry
Quale parte di “parlare di questa cosa ti farà uccidere” non hai capito? Kelly
Dovevamo prendere Kubrick. Kelly
Quella è davvero la Luna? Cazzo, sembra finta! Moe
È stato un fallimento perfetto. Moe
La verità è la verità anche se nessuno ci crede. Una bugia resta una bugia anche se tutti ci credono. Kelly/Winnie
Categorie
