Amadeus, i 40 anni del capolavoro di Milos Forman – Migliori frasi e citazioni
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Amadeus di Milos Forman ha compiuto 40 anni lo scorso settembre. Uscì infatti il 19 settembre 1984 nelle sale cinematografiche statunitensi. Il film travolse la successiva edizione degli Oscar, vincendo il premio quale Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Protagonista (F. Murray Abraham) e poi migliori sceneggiatura non originale, scenografia, costumi, trucco e sonoro.
La leggenda di Salieri che avrebbe assassinato Mozart ha radici antiche e il film è tratto da una pièce teatrale di successo.
La rivalità tra due personalità importanti tiene lo spettatore sul filo, mentre è di una struggente e dolorosa epicità la perfetta unione di musica e trama, con le migliori opere del genio di Salisburgo che si intrecciano alla storia di Salieri, oltraggiato dal talento del volgare e giovane Amadeus, e deciso a condurlo alla morte per fare un dispetto a dio che aveva scelto una creatura tanto volgare quale suo messaggero di bellezza nel mondo.

La sequenza in cui i due compongono il Requiem è indimenticabile – con Mozart dal letto di morte “detta” la composizione al collega, incapace di tenere il passo a tanto talento – è una dei migliori ricostruzioni di “creazione artistica” della storia del cinema.
Interpretazioni straordinarie: Tom Hulce è un Mozart rock star quanto mai contemporaneo, con parrucche “rosa” stile english pop anni Ottanta. F. Murray Abraham è un Salieri roso dall’invidia e il dolore della propria mediocrità.
Nel cast una giovane Cinthia Nixon (Sex and the City).
Ecco le migliori frasi e citazioni di Amadeus

Le migliori frasi e citazioni di Amadeus
Questo era Mozart. Questa ridacchiante oscena creatura che avevo scoperto a rotolarsi sul pavimento. Salieri
Perché dio avrebbe scelto un fanciullo osceno quale suo strumento? Salieri
Sulla pagina sembrava.. Un niente… Un inizio semplice, quasi comico. Appena un palpito con fagotti, corni di bassetto… Come lo schiudersi di un vecchio cofano… Dopo di che, a un tratto, ecco emergere un oboe. Una sola nota, sospesa, immobile. Finché… un clarinetto ne prende il posto, addolcendola con una frase di una tale delizia… Quella non era la composizione di una scimmia ammaestrata. No, era una musica che non avevo mai udito… Espressione di tali desideri, di tali irrefrenabili desideri! Mi sembrava di ascoltare la voce di Dio. Salieri, descrivendo l’attacco dell’Adagio della Gran Partita
Bene, la prossima volta che vorrà farmi addestrare un altro dei suoi cani, me lo faccia sapere. Addio! Mozart
È vero sono volgare. Ma le assicuro che la mia musica non lo è. Mozart
Non è giusto che un uomo così possa disporre del nostro lavoro. Mozart
Il poveruomo non riesce a concentrarsi per più di un’ora, lei gliene propone 4. Salieri
Io cominciai a intravedere la via… la via per trionfare finalmente su Dio. Salieri
Lei ci crede a questo? A un fuoco inestinguibile che ti divora eternamente… Mozart
Stanzy: Perché lei?
Salieri: Perché madame io c’ero.
Il vostro dio misericordioso ha distrutto il suo beniamino piuttosto che la mediocrità offuscasse un mignolo della sua gloria. Salieri
Mediocri ovunque voi siate io vi assolvo. Io vi assolvo. Io vi assolvo. Io vi assolvo tutti. Salieri
Prete [venuto a confessarlo]: Davanti a Dio tutti gli uomini sono uguali.
Salieri: Ne è convinto?
Salieri: I soprani salgono al fa, al secondo Voca?
Mozart: Si… E sul “Dictis”.
Salieri: Certo.
Mozart: E al di sotto, i violini, arpeggi dei violini… [Mozart canticchia] Scala discendente di sei note, e poi, di nuovo, riprende l’ostinato, ed è tutto! Ha capito?
Salieri: Troppo veloce!
Mozart: Ha capito?
Salieri: Troppo veloce, un momento, scusi, un momento! Si…
Mozart: Bene, me lo mostri. Voglio tutto, dall’inizio! [Salieri porge subito gli spartiti a Mozart e, a un suo gesto, parte in sottofondo il “Confutatis”]
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