Constellation: recensione, migliori frasi e citazioni
Disponibile su AppleTv+, Constellation è la serie tv fantascientifica con Noomi Rapace, scritta da Peter Harness (Il commissario Wallander, The War of the Worlds) e diretta da Michelle MacLaren (The Morning Show), Oliver Hirschbiegel (La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler) e Joseph Cedar (porello, non abbiamo niente da scrivere).
Un esperimento provoca un incidente sulla Stazione Spaziale Internazionale e l’astronauta Noomi Rapace torna a casa un po’ spaesata, con la pellaccia intatta, ma non tutto sembra come lei lo ha lasciato: il marito ha spostato la macchinetta del caffè, c’è un pianoforte lì dove c’erano quelle belle scatole di Ikea, l’automobile è rossa e non blu mentre sua figlia si lava troppo spesso per una decenne e non ha l’odore che ricordava.
Inizia così Constellation, l’ennesima prova che AppleTv+ è la piattaforma a cui abbonarsi e, dopo For All Mankind, Fondazione e Invasion, sembra anche la casa della fantascienza, quella bella bella.
Con la guida (e la regia) di Michelle McLaren (Breaking Bad per dirne una), Oliver Hirschbiegel e Joseph Cedar, con la sceneggiatura di Peter Harness (Il commissario Wallander, The War of the Worlds e Jonathan Strange and Mr Norrell), Constellation inizia con una perigliosa operazione di salvataggio alla Gravity, continua come un horror e finisce in melodramma. Tra mondi che si sovrappongono e qualche volta si parlano, la tensione è alta e il coinvolgimento garantito . E in una storia in cui pensi di aver capito i meccanismi all’improvviso ti assale il dubbio: è scienza o è spiritualità?

In orbita sulla ISS, l’astronauta Jo Ericsson (Rapace) chatta su Skype con Alice, la figlia rimasta a casa sulla Terra, quando lei e tutta la base spaziale è coinvolta in un incidente devastante, a quanto pare innescato da un esperimento quantistico in corso. Jo dovrà fare di tutto per salvare se stessa, i compagni e riparare l’unica navicella che potrebbe riportarla a casa in una pericolosa attività extra veicolare quando scoprirà la causa dell’incidente: la ISS è stata colpita dal cadavere mummificato di un cosmonauta sovietico.
Tornata sulla Terra, nessuno crederà a cosa Jo ha visto nello spazio e Constellation sembra avvitarsi in una storia di visioni indotte, prima, dallo stress o dalla scarsità dell’ossigeno e, poi, dalla difficoltà di Jo a riappropriarsi della propria vita dopo aver trascorso un anno lontana dai suoi affetti mentre gli errori del passato presentano il conto.

Piano piano, però, certe incongruenze prendono una forma più definita e trasformano Constellation in una storia che trasporta la fisica quantistica in una vicenda familiare fra mondi e fantasmi che si sfiorano, mentre camminiamo in un luogo che non sembra appartenerci più. Ma poi sarà davvero solo così? O c’è qualcosa di più? Una spiritualità inesplorata tanto quanto lo spazio più profondo e i misteri della quantistica?
Cose utili scoperte guardando Constellation:
- Come si pratica un massaggio cardiaco in assenza di gravità: fatto;
- Anche le mamme svedesi quando c’è la bufera dicono ai figli e le figlie “copriti bene”;
- In Svezia c’è sempre un’ascia da qualche parte che potrebbe tornarti utile per distruggere un qualche dispositivo tecnologico;
- Il fatto che Noomi Rapace sia una cagna a recitare non ha impedito a Constellation di essere una grande serie;
- Noomi Rapace in svedese antico significa No omi capace – “non so recitare”;
- Effettivamente i bimbi e le bimbe svedesi sono troppo sveglie;
- Jonathan Banks è invecchiato male, ma è sempre più bravo;
- Se urli forte forte ti sentono fino all’altro mondo;
- Lo sapevo che prima o poi le audio cassette Tdk tornavano di moda;

Ecco le migliori frasi e citazioni di Constellation
Le migliori frasi e citazioni di Constellation
Episodio 1 – L’angelo ferito
Non voglio mentirti: ci sono delle probabilità che mami ritorni, ma è difficile. Magnus
Il danno è irreparabile.
Episodio 2 – Vivi e lascia morire
Alice: Papi, cos’è il parametro di deorbita?
Magnus: È il punto ai confini della terra che devi raggiungere se vuoi tornare a casa.
Episodio 3 – Da qualche parte nello spazio pende il mio cuore
Sono stato sulla cazzo di Luna e devo stare qui a parlare con quel cazzo di coglione. Bud
Episodio 5 – A cinque miglia dalla costa, il suono è più chiaro
Ma i nastri fantasma si sentono solo quando siamo sull’acqua.
È necessario lasciarsi andare per poter sentire.
È solo il ghiaccio. Non preoccuparti, è spesso un metro. Jo
Episodio 6 – Paul è morto
Wendy: Tu non credi in Dio?
Alice: No, sono inglese.
Episodio 8 – Con questi frammenti, ho puntellato le mie rovine
Frederick, ricordo ancora nel ‘64 le prime assunzioni di astronaute donne. Avevano appena finito la visita medica e Steven Winderass, al tempo capo delle operazioni, scrisse un lungo rapporto sul problema delle donne nello spazio e la complessità di abbinare un oggetto psico-fisiologicamente instabile – una donna – a una macchina complessa ovvero la navicella spaziale. Questo è un problema che non abbiamo mai risolto.
Jo: Alice, mangia la colazione.
Alice: Ha un sapore di merda.
Jo: Alice non puoi saperlo tu non hai mai mangiato la merda.
Sta bruciando. Lya
40, 42. Fa caldo. Il mondo va al contrario. Lya
Mezzo vivo e mezzo morto è meglio di morto e basta. Forse alcuni riescono a essere vivi e morti allo stesso tempo. Wendy
Alice: Io sono coraggiosa?
Jo: Pochi lo sono quanto te.
La verità è merce rara ormai. Agente Fbi
Abbiamo perso una persona, ma ne abbiamo trovata un altra. Dobbiamo dimenticare, dobbiamo solo accettarlo. Noi lo accetteremo. Alice
Ma i miei amici mi chiamano Lya.
Segui sempre il Bianconiglio, Alice.
Da quale posto verrà il bambino? Alice
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