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Ted Lasso: recensione, migliori frasi e citazioni

Ted Lasso è la serie tv con Jason Sudeikis, vincitrice di 11 Emmy e disponibile su AppleTv+, tre stagioni per 34 episodi complessivi.


Gli effetti speciali sono approssimativi: durante le partite, all’ingresso in campo delle squadre, si vede che i calciatori stanno camminando sul posto; il pallone sfarfalla, la sequenza con Pep Guardiola è semplicemente ridicola. È irreale vedere dei calciatori comportarsi come quelli del Richmond: ce lo vedete Balotelli piangere in braccio alla mamma? E anche le dinamiche di squadra e di spogliatoio sono completamente irreali, come le partite a cui assistiamo. Del resto, il problema del calcio al cinema e in tv è sempre stato proprio la resa delle partite e Ted Lasso, la serie tv Apple, non fa eccezione, anzi, ha abbassato ulteriormente il livello della mediocrità a cui eravamo abituati.

Però. C ‘è un “però” grosso come una casa: Ted Lasso ha una forza e un cuore enorme, un qualcosa che raramente si vede in prodotti di questo tipo. Non mi stupisce che dietro ci sia Bill Lawrence, quello di Scrubs. Ted Lasso è una commedia dei buoni sentimenti: la semplicità, l’innocenza, i tanti buoni consigli di un uomo riescono a cambiare il mondo intorno a lui, soprattutto le persone. Qualcuno ha detto “quando entri in una stanza non esserne il termometro, ma il termostato”. Ted Lasso è così: controlla e decide la temperatura di chi lo circonda, cambia le menti, rasserena i cuori, crea un clima ideale per lavorare in gruppo. Non si può finire un episodio di Ted Lasso senza una lacrima, una commozione e un sano consiglio dell’allenatore di football prestato al calcio.

La premessa iniziale della serie tv è quasi un nonsenso: nell’accordo di divorzio tra il ricco magnate Rupert Mannion e la sua ormai ex moglie, Rebecca Welton, la donna ottiene la squadra di calcio tanto amata dal marito. Così, dopo infiniti tradimenti e delusioni, lei è decisa: suo obiettivo ultimo sarà far retrocedere la squadra, distruggerla per far male a Rupert, il quale nel frattempo si è risposato e ha avuto una figlia dall’amante che frequentava già quando era ancora sposato. Così la prima decisione della nuova presidentessa è cambiare allenatore e affidare il Richmond a un “coach” di football americano, con discreti risultati nelle serie minori. Da un giorno all’altro, Ted Lasso si trova catapultato dalla palla ovale a quella rotonda, dal touchdown ai gol, dai placcaggi al fuorigioco. Con lui il fedele amico Coach Beard.

Ted Lasso è un abbraccio, un’enciclopedia vivente di aforismi e frasi motivazionali come solo Internet e i social san regalarne di nuovi ogni giorno, storielle esemplari, parabole pagane sul credere in se stessi ma soprattutto negli altri. E la serie tv sceglie anche la via più difficile per raggiungere il pubblico: tutti i conflitti sono risolti fuori dallo schermo, rivalità e duelli che potrebbero rappresentare il succo di uno show, mettendo un po’ di pepe alla narrazione, sono sostanzialmente ignoranti, sono un qualcosa che accade fuori da quanto ci è mostrato. Anche quando l’aiutante di Lasso, Nate, il magazziniere promosso vice-allenatore, lo molla per andare ad allenare i rivali, lo show non vuole creare un antagonismo, una rivalità, anche se Nate avrebbe tutte le carte in regola per diventare un “villain”. Invece no: Lawrence e gli altri puntano a farne una parabola esistenziale sulla ricerca di se stessi dopo che ci si è persi inseguendo il successo.

Sviluppata da Jason Sudeikis, Bill Lawrence, Brendan Hunt e Joe Kelly, e basata su un personaggio che Sudeikis aveva impersonato in una serie di spot televisivi per promuovere la Premier League, il massimo campionato di calcio inglese, su NBC Sport, Ted Lasso e il suo interprete e ideatore Jason Sudeikis non perdono mai di vista l’obiettivo: far sentire bene la gente, mostrare coe problemi grandi e piccoli hanno una soluzione che risiede dentro di noi e no, la risposta non è sbagliata. Credere in se stessi e lavorare sui propri problemi. C’è chi vuole diventare genitore ma non trova il compagno; chi cerca una strada professionale nuova senza essere ridotta a uno stereotipo; chi deve superare traumi infantili irrisolti; chi può aver lasciato la borgata ma la borgata non ha mai lasciato lui; chi ha sogni troppo grandi per un cuore e forse un cervello troppo piccolo; chi vive nascosto perché la società non lo accetterebbe per quel che è e per chi ama; chi combatte il razzismo, chi il capitale predatore. Ted Lasso lavora sul concetto di sanità mentale e di “normalità” nel senso che sì, capita, di avere attacchi di panico e la cosa più sciocca è far finta di niente, ma che bisogna chiedere aiuto agli amici, a chi ci vuole bene e, se serve, a uno specialista.

Le emozioni, le paure, i dubbi, i tabù sono così veri che ti fanno dimenticare che stai vedendo una serie tv sul calcio dove i calciatori non vanno a troie, non stanno sempre sui social, che si commuovono guardando C’è posta per te di Nora Ephron e non pensano solo alla fica e ai soldi.

Non è un caso che il successo di Ted Lasso sia esploso durante la pandemia, quando tutti stavamo a casa ad aspettare i bollettini sul covid e avevamo bisogno di sentirci rassicurati dai baffoni folti di Ted, il suo buonumore, il suo sorriso, la sua stucchevole positività. Un successo cresciuto nel tempo, tanto che la prima stagione le puntate duravano mezzoretta, nelle terza si superava l’ora. 

PS: mi ha molto sorpreso scoprire che l’attrice che interpreta Rebecca Welton, sofisticata donna dell’alta società inglese, molto sicura nella propria femminilità, altri non è che la Sesta Unella de Il Trono di Spade. Vergogna! Vergogna! 

E ora le migliori frasi e citazioni di Ted Lasso

Le migliori frasi e citazioni di Ted Lasso

Sono Rebecca, la signora Welton è mio padre. Rebecca

Spassersela non è sempre uno spasso. Lo sanno tutti. Ted

Ted: Quante nazioni ci sono in questa nazione?
Beard: Quattro.
Ted: Un po’ come in America ultimamente.

Adoro gli spogliatoi: c’è odore di potenziale

Tu non twitti.
In compenso faccio beatbox. 

Sai Nate, faccio davvero fatica a sentire chi non crede in se stesso. Ted

È questo il bello delle coincidenze: a volte capitano. Ted

Henry: Papà cos’è un segaiolo?
Ted: È un uomo a cui piace stare solo con i propri pensieri.

Il calcio è vita. Dani Rojas

Tu che ti dai addosso è come Woody Allen che suona il clarinetto: Non voglio sentirlo. Ted

Non smettere di rompere le tv. Roy Kent

Questo è un momento triste, per tutti  noi. E non posso dire niente per cancellare la tristezza. Ma fatemi questo favore, ok? Alzate la testa e guardatevi intorno. Guardate che vi circonda. Voglio che siate contenti di vivere questo triste momento con tutti gli altri. Perché ve lo assicuro c’è di peggio che essere tristi è essere tristi e soli. E qui dentro nessuno è solo. Ted

Avanti, sempre avanti. Ted

Accettare una sfida e un po’ come andare a cavallo: se sei tranquillo lo stai facendo male. Ted

Due pulsanti non premo mai: quello di emergenza e della sveglia. Ted

Strano come in questa vita le cose che facevano piangere perché esistevano a un certo punto ci fanno piangere perché non ci sono più. Ted 

Gli anziani sono così alti, come degli Yoda alti. Jamie

Il giorno in cui smetteremo di fare le cose bene sarà il giorno in cui inizieremo a a fare tutto male 

Fare la cosa giusta è sempre giusto. Ted

Higgins: Sam a casa tua a cosa ti fa pensare il Natale. 
Sam: Alla colonizzazione. 

I problemi Phoebe sono come i funghi. Più li lasci al buio più crescono. Keeley

Questo sport ha le regole più ridicole in assoluto. Ted 

Il modo migliore per trattare con certe persone è fargli sapere che non possono ferirti. Deborah Welton

Ricorda Ted: la verità ti renderà libero ma prima ti farà incazzare.

Fai il tuo dovere e basta. Andrà bene. Ted

Sono le nostre scelte che ci qualificano più che le nostre capacità. Ted

Sai la mia filosofia riguardo gatti, bambini e scuse: lascia che vengano a me. Ted

Se continui a tenerti tutto dentro ti cadranno i baffi. Beard

Piangere è come un orgasmo per l’anima. Rebecca

Sono le 11.11, esprimi un desiderio. Ted

Ho più nodi allo stomaco della trama di Fusi di testa 1 e 2. 

Le superstar giocano secondo le loro regole. Mi ricordo che una volta nel 1998 ho aspettato tre ore che i Public Enemy salissero sul palco del Cabin bear. Quando uno con un orologio gigante al collo è in ritardo non è un problema di tempo ma di comunicazione. Ted

Mio leader sono come un recipiente vuoto ma riempito d’oro. Riempimi. Zava

Il dolore è come il monossido di carbonio: per liberarlo devi aprire la valvola, ma tenerlo dentro ti avvelena. Beard

Sogna in grande. Potresti non svegliarti. Ted

Le persone peggiori spesso si considerano le migliori. Mio padre la chiama dismorfia del talento. Jack

Man City, la nostra balena bianca. Ha lo stesso nome dello strip club dove andavo quando ero al college. Beard

Ragazzi ascoltatemi. Non si crede a qualcosa solo perchè sta attaccato a un muro. Va bene? Deve partite da qui. Da qui sopra e da qui sotto. L’unico problema è che abbiamo così tanta robaccia in testa che spesso finiamo per ostacolarci da soli. Robaccia tipo invidia o la paura o la vergogna. Non voglio più avere a che fare con quella robaccia. Mi capite? E voi? No, nemmeno io. Ciò con cui voglio avere a che fare è la convinzione di essere importante. Indipendentemente dai traguardi che raggiungo o non raggiungo. O la convinzione che tutto meritiamo di essere amati, sia che siamo stati feriti sia che abbiamo ferito qualcun altro. Volgiamo parlare della speranza? Con questo voglio avere a che fare. Credere che le cose possano migliorare, che io possa migliorare, che noi possiamo migliorare insieme. Credere in se stessi, credere l’uno nell’altro, ragazzi, è fondamentale per sopravvivere. E sentite se riuscite a farlo se ognuno di voi ci riece davvero non può distruggerlo nessuno. Ci vediamo lunedì. Ted

Solo tu puoi far uscire i ragazzi da questa malinconAjax. Beard

Non voglio essere un portavoce, non voglio che le persone chiedano scusa. Vorrei solo che quando vinciamo una partita possa baciare il mio ragazzo come gli altri baciano le loro ragazze. So che non possiamo curare tutto il dolore che abbiamo ma vorrei solo non fare finta. Bumberbatch

Piggy stardust l’unico inimitabile Duca Bacon

È la loro squadra, noi l’abbiamo solo presa in prestito per un po’. Ted

A volte l’idea giusta si nasconde dietro un paio di idee sbagliate. Ted

Kent: È proprio un idiota del cazzo. 
Ted: Sì ma è il nostro idiota.

Kent: Cos’è un gioco o sfruttamento minorile?
Grimm: Nel tardo capitalismo che differenza fa?

Non lasciare che il passato interferisca nel presente. Rebecca

Le cose che ci fanno arrabbiare sono fiocchi di neve su una montagna, alla lunga potrebbero diventare una valanga

Giocheremo con un uomo in meno. Cosa faremo diversamente?
Assolutamente niente.

I miei nonni sono stati felicemente sposati per 51 anni perché non si sono mai detti una cazzo di cosa. Kent

È strano che la pizza margherita non contenga fiori. Rebecca

Nate: Perché mettiamo le sedie sui tavoli?
Jade: Il patriarcato. 

È spuntata come una di quelle strane sopracciglia che arrivano quando hai 40 anni. Ted

Le urla sono il suo linguaggio dell’amore. Roy

Vorrei non fossimo giudicati per i gesti compiuti in un momento di rabbia ma per la forza mostrata quando e se ci viene data una seconda possibilità. Beard

Questo è il problema di essere genitori: molte volte si perde, alcune si vince ma più spesso si pareggia. Noi possiamo solo continuare a giocare. Dotty Lasso

Ted: Tipo mangia prega ama?
Rebecca: Più bevi dormi scopa. 

Molte persone dicono nessun posto è come casa mia. È vero. Ma è vero anche che nessun posto è come Richmond. 

Sii un pesce rosso. Ted

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