The Shannara Chronicles, ep. 6 recap: Il baluardo

Che cos’è?
La serie che le guerre mondiali ce fanno una sega, noi siamo teen… e cosa vogliamo? Il fantasy! E cosa siamo disposti a fare per vederlo? Niente, generalmente, ci piacciono le orecchie a punta perché vanno un casino quest’anno.

Che è successo?
I nostri eroi raggiungono un avamposto elfico ai confini del regno e si trovano di fronte un elfo psicopatico che gli anni e l’onanismo hanno trasformato in un torturatore degno di Torquemada. Prende la nostra principessa e vuole lobotomizzarla con martello e chiodo in modo da poterla rendere docile ma fisicamente efficiente per… la procreazione. Mi sembra il complimento migliore che la nostra Amberle possa ricevere nella sua vita e anche nell’altra. Nel frattempo, lo psicopatico prova a strapparle le unghie con una macchina così grossa e complicata che sembrava pronta a realizzare la fusione nucleare a freddo.

Come è stato?
Direi fantascientifico. Va bene che si tratta di una serie fantasy, ma i due teenager trovano un parco giochi abbandonato dove il girello funziona ancora dopo 3000 anni e aver visto una guerra nucleare. Quello vicino casa mia si rompe ogni tre mesi. Da segnalare: la scena clou dove il nano e il principe vedono l’esercito dei demoni e non si capisce un tubo, potrebbero essere serenamente essere alberi. Lo show-down finale tra il Balrog e i nostri eroi tutto confuso e sconclusionato e che si conclude con Amberle, Mezzelfo Mezzuomo e la bonza che cadono in burrone insieme al mostro. Ogni riferimento a Gandalf e La compagnia dell’anello è puramente casuale.

La battuta
Ho una fame che mangerei la noce avanzata di un troll.