Baby Reindeer: recensioni, migliori frasi e citazioni
La storia vera dietro Baby Reindeer tocca le corde della solitudine, del dolore, della mancanza di autostima e di come la violenza subita cambi il nostro codice generico.
La storia di Baby Reindeer inizia con un video-sfogo diventato virale, poi uno spettacolo per il Fringe festival e… alla fine arriva Netflix: una miniserie in sette puntate, ogni episodio della durata tra i 30 e i 45 minuti, raccontando più di una violenza, come essa si propaghi e mini le nostre fondamenta.
Baby Reindeer è la storia vera di Richard Gadd e della sua stalker.
Donny lavora in un pub, è un comico in cerca della sua occasione, dell’opportunità di diventare famoso. Un giorno, nel posto dove lavora a Camden, entra una donna. Piange. Il suo nome è Martha. Donny le offre una tazza di tè. Da questo atto di gentilezza innesca l’accollo.
Dal Vocabolario Treccani:
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, far gravare il carico sulla parte anteriore. 2. In architettura, la parte di una costruzione che sporge in fuori, che aggetta cioè dalla linea del muro, sostenuta da mensole o altro. 3. a. In diritto, assunzione volontaria di un impegno o di un onere: a. di un debito, di una spesa; a. di un’obbligazione, convenzione tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere, dare, avere un lavoro in accollo. 4. In marina, la faccia prodiera delle vele quadre.
No aspetta, non è così.
In romanesco l’accollo è qualcuno che ti si appiccica addosso, nun te molla, è pesante.

Ecco, Martha è un accollo e non molla più Donny. Si presenta tutti i giorni al pub, dice che non può permettersi nemmeno una diet coke – regolarmente offerta da Donny – ma spiega di essere un importante avvocato, di lavorare per i politici più potenti, di possedere proprietà di prestigio nel centro di Londra. Ma non può permettersi una bibita. E Martha parla, parla, parla, racconta di tutti i suoi amici e amiche, quello che fanno e quello che fa lei. Donny ascolta, sorride, fa qualche battuta, finché gli scherzi non sfociano sui doppi sensi a sfondo sessuale e i due giocano, in maniera innocente. Poi iniziano le email, centinaia di email di Martha, ogni giorno, ogni momento, di giorno, di notte, un fiume di parole mentre continuano le visite al pub, ogni volta che Donny ha il turno. La firma “inviato dal mio iPhone” non è mai stata così inquietante
Ora, Martha ha dei problemi ed è evidente già ben prima che noi e Donny scopriamo che è già stata condannata per stalking, ma ciò che è subito chiaro è che anche Donny ha dei problemi perché fin dal primo incontro con Martha commetterà tutti gli errori possibili, finendo inevitabilmente dalla parte (quasi) del torto.
Donny è l’alter ego dell’attore e sceneggiatore Richard Gadd, autore di Baby Reindeer. Gadd è l’uomo che ha subito lo stalking e, benché romanzato, tutto finisce nella miniserie Netflix.

Il punto di svolta è l’episodio 4, quando scopriamo cosa ha reso Donny il prototipo della vittima di una stalker. La violenza subita da parte di uno sceneggiatore più grande di lui ha causato una ferita così profonda e una confusione personale e sessuale, che quando Martha è apparsa nelle sua vita con la sua tracimante personalità, la stima e l’affetto smisurato per Donny, lui era troppo fragile per restituire il regalo di qualcuno che stravede per lui. Quando il lavoro andava male, c’era Martha a ricordargli quanto è bravo; quando la vita personale andava male, c’era Martha a suggerire e distrarre. Donny inizia un patologico legame con la sua stalker, una sorta di sindrome di Stoccolma, provocata anche dall’estrema umanità con cui l’attrice Jessica Gunning riesce a trasferire sullo schermo la “sua” Martha.
Baby Reindeer è la classica serie in cui lo spettatore osserva i fatti e urla verso il protagonista “no, non fare questa cazzata” e poi il protagonista sbaglia inevitabilmente ed è talmente lunga la lista di errori con cui è costellata la strada verso il dramma di Donny e Martha che si fa quasi fatica a non rendergliene conto. Ed è questo che non mi è piaciuto di Baby Reindeer: in un modo tossico la serie riesce a colpevolizzare la vittima. Richard Gadd la usa inevitabilmente come una seduta di auto-analisi, ma non si può addossare la responsabilità a chi subisce violenza, qualsiasi problema abbia. Ed è forse proprio per questo che il personaggio che ho amato di più è Teri, la trans di cui Donny si innamora: lei ha attraversato le fasi della consapevolezza, sa cosa è giusto e cosa è sbagliato in una situazione di violenza e di stalking, ma anche lei non è quasi mai ascoltata da Donny, che anzi, a volte, mette Teri in secondo piano pur di assecondare il suo carnefice. Teri è interpretata dall’attrice transessuale Navy Mau, messicana ma cresciuta in California.
Baby Reindeer riesce a mescolare bene la comedy, il dramma, il thriller, addirittura l’horror: scene variate tutte su un colore – il rosso, ad esempio – che acutizzano l’effetto drammatico; improvvise esplosioni di violenza, come se fossimo di fronte a una bambola assassina posseduta da un demonio; la sincerità con cui Donny/Richard racconta la sua condizione e ciò che gli è accaduto sono davvero il valore aggiunto di Baby Reindeer, riuscendo ad essere una voce dissonante rispetto alla solita narrazione di questo genere di storie.
Ecco le migliori frasi e citazioni di Baby Reindeer, disponibile su Netflix.
Le migliori frasi e citazioni di Baby Reindeer
Episodio 1
È una sensazione paternalistica e arrogante dispiacersi per qualcuno che hai appena guardato. Donny
Mi intrigava tutto di lei. La sua accattivante sicurezza, il modo strano di esprimersi, la struggente poesia che usciva dalla sua bocca. Donny
Credevo che i sogni portassero alla felicità e invece inizio a pensare che una cosa escludesse l’altra. Donny
C’è una stalker condannata che mi perseguita. Donny
Episodio 2
E racconta di persone come se le conoscessi già, come se fossi già parte della sua vita. E quando non lo fa, parla di me. Donny
Divento più sicuro di me quando sono un po’ sfocato. Donny
Drogati e stronzi… c’è di tutto… gli asiatici. Martha
Non sono molto brava con la concorrenza, tira fuori il peggio di me. Martha
L’amore è più confortante quando è a senso unico. Teri
A volte crei una tale rete di bugie che dimentichi da cosa stai fuggendo. Donny
Episodio 3
Pensai di lasciare il pub o traslocare, ma non volevo che mi togliesse più di quanto non mi aveva già tolto. Donny
Episodio 5
Oggi puoi fare un viaggio di andata e ritorno anche nel tuo salotto.
Si sorprenderebbe sapendo quando la presenza della polizia risolva le cose. Detective
Episodio 6
Sei tu piccola renna? Martha
Non potete negare l’acqua a una donna con le mestruazioni. Martha
-Cristo che cosa le hai fatto.
-Le ho solo offerto del tè.
C’era una cosa in questo momento che amassi più di lei. Odiare me stesso. Donny
Voglio smettere di scappare perché non mi sento più le gambe. Sono stanco. Donny
Ci sono delle domande? Magnifico. Spero tanto di vincere questa gara. Donny
Martha mi vedeva nel modo in cui volevo essere visto. Donny
Episodio 7
Buona fortuna con la transessuale.
Non c’è niente di meglio di ottenere ciò che vuoi per capire che non fa per te. Donny
