The Shannara Chronicles 1×1 e 1×2: Gli eletti recap
Che cos’è?
La versione teen di Game of thrones in onda su Sky Atlantic che deve pagare le royalties un po’ a mezzo mondo per aver scopiazzato qua e là. E averli ridicolizzati. Giuro. True story. Non scherzo.
Che è successo?
Trenta secondi e un’enorme parabola di Sky che serviva a parlare con gli alieni ci rivela che siamo sulla Terra. La sigla ci spiega che un’enorme guerra nucleare ha causato le mutazioni genetiche che hanno trasformato gli uomini in elfi, nani, troll e demoni. Sì, tutta roba tolkieniana, tranne i demoni che pareva brutto chiamarli orchetti.
Pronti e via e partono gli spiegoni. C’è stata una guerra tra elfi e demoni e ovviamente i demoni stavano vincendo. Poi a qualcuno è venuto in mente di usare la magia per catturare gli orchi e Sauron i demoni e nasconderli nel Didietro. Ok, dai sto a giocà, nel Divieto (di sosta). Praticamente c’è un enorme albero rosso, chiamato l’Etereo (mmm dove cazzo l’ho già visto un enorme albero con il potere di dare visioni…), che simboleggia questa prigione, ogni foglia rappresenta un demone imprigionato. L’albero se ammala, perché tra i ragazzini che hanno organizzato una corsa campestre bendati nella foresta s’è imbucata ‘na donna che in fase premestruale c’ha le visioni. Insomma, l’albero non si sente proprio bene e i demoni iniziano a tornare sulla Terra.
Fin qui, a parte le profezie e le maledizioni, tutti i personaggi ridono, scherzano, hanno gli occhi verdi (evidentemente la guerra atomica l’ha vinta Hitler, sembrano tutti appartenere alla Hitler-Jugend) e fanno le faccette e le fossette, una roba che in Game of thrones ce so volute quattro stagioni a collezionà sti sorrisi e qui so passati appena 20 minuti.
A un certo punto, cambio di panorama e troviamo uno ibernato, vestito di pelle di orso polare e con un pacco enorme (o forse era solo il pannolone per pisciarsi addosso durante l’ipersonno). È un druido, ha il taglio di capelli moderno come ce l’ha il 75% dei calciatori, (che modernità di racconto) e ha una missione: ritrovare un ragazzo che può salvare il mondo, mezzo elfo, mezzo uomo, mezzo intelligente e pure mezzo dotato al quale more la madre dopo tre minuti e decide di partire a vedere il mondo. Ao, poi dice che uno è nato con la camicia: trova subito na strafica che lo invita a fa un bagno caldo (aggiunge pure un sacco di acqua calda a testimoniare che il mezz’elfo nudo non deve avere impressionato la bonazza), lui je racconta che ha delle pietre magiche che servono a dominare il mondo e la bonazza je fa fumà la gangia libanese che lo sballa subito. “Scusa, l’ho comprata dal senegalese ar Pigneto, è robba pesante”.
Inver, la robba bona ce l’ha il druido che, come becca il ragazzino perso e fatto pe le strade der Pigneto, je la dà da fumà e subito vede er capo dei demoni che è sputato al capo degli orchetti de Il Signore degli anelli di Peter Jackson, quello che se vole magnà gli hobbit.
Nel frattempo, la principessa che vede disastri va a cercà la zia che me sembra se chiami Paella. Probabilmente c’aveva fame visto che è secca come un chiodo.

Come è stato?
Regà, era dal tempo di Friends che non ridevo così tanto. Recitazione livello “spettacolo liceale” e devo dire che per poco se salva per l’ambientazione e gli effetti speciali, i copriorecchie elfici (vanno un casino quest’anno), l’evidente abbondanza di sostanze psicotropiche.
La cosa che mi irrita
Non si capisce come campa la gente. In Game of thrones si vedono puttane, fabbri, armaioli, panettieri, puttane, vinai, agricoltori, pescivendoli, pescatori, puttane, magnaccia. Qui o c’è gente ricca o soldati o druidi o ladri. Ma come vivono?
Chi c’è dietro?
I due sceneggiatori che hanno scritto l’Arma letale più brutto. Fate voi.
La battuta
-Credevo che gli elfi fossero intelligenti.
-Io sono mezz’elfo.
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