Minions, hallo papaghena
Già sentire la sigla di Universal cantata dai Minions fa ridere. Il prequel della saga di Cattivissimo Me incentrato sui piccoli aiutanti gialli di Gru fa ridere. Se amate i Minions, il film dei Minions fa tanto ridere. Racconta le origini dei piccoli mostriciattoli, non li ha inventati Hitler come alcuni di voi crede perché Salvini lo ha detto da Barbara D’Urso tra le lacrime di Nina Moric e le ginocchia sbucciate dalle troppe maioliche viste da Barbara D’Urso e Nina Moric; la loro storia è all’insegna della continua ricerca di un supercattivo da seguire e aiutare, il più cattivo di tutti. La voce di Alberto Angela (in originale è Geoffrey Rush) ci accompagna attraverso le ere, tra Tirannosauri, Vampiri e Imperatori francesi che i piccoli esserini cercano di servire riuscendo solo ad eliminare ogni volta il cattivo di turno. Una specie di Avengers composto da centinaia di piccoli Clouseau che con la loro goffaggine riescono a fare esattamente il contrario di quanto si prefiggono.
Dopo questa sorta di Passaggio a Nord-Ovest ci ritroviamo nella New York del 1968. Infatti dopo il loro ultimo fallimento i Minions si sono ritirati nei ghiacci dell’Artico (o della Siberia vallo a capire); nel loro splendido isolamento, perdono la dimensione della loro missione, sono tristi, scoraggiati. Kevin decide di partire alla ricerca del piu cattivo di tutti per restituire la speranza ai suoi amici. Con lui ci sono Stuart e Bob.
Insomma gli anni Sessanta sono un’epoca piena di bella musica ed è una cosa che aiuta perché Minions è praticamente un film muto, infatti i piccoletti si esprimono con il loro linguaggio che è un misto di inglese, spagnolo, italiano e parole estrapolate a caso dal menù di un ristorante indiano o tailandese. Questa è la parte migliore perché poi tutti i personaggi antropomorfi sono abbastanza piatti e, cosa irritante, doppiati dai soliti personaggi televisivi nostrani (Littizzetto e Fazio che prendono il posto di Sandra Bullock e Jon Hamm, come se avessero bisogno di altri soldi o i Minions avessero bisogno della Littizzetto o di Fazio per garantirsi pubblico, un pubblico di bambini ricordiamolo) o una web prezzemolina (Selvaggia Lucarelli) di cui ignoro i motivi per cui sia stata scelta: qualche retweet? Come direbbe Stannis Larochelle: come siete italiani. Perché poi sarebbe facile dire che l’Italia sta agli Stati Uniti come Fabio Fazio sta a Jon Hamm.
Quindi: come è Minions il film? Fa ride, poi vostra figlia/vostro figlio riderà forte e quando ride un bambino il mondo gira nel verso giusto. Cos’altro volete? Un piatto di banane e papaghena?
Categorie
Grazie, mi hai risolto il dubbio. Lo scarico, per protesta contro l’ennesimo doppiaggio demmerda.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La cosa grave è che anche uno che è “quasi” del mestiere come Riccardo Rossi… Insomma se semo capiti
"Mi piace""Mi piace"